A cura della Redazione

Il senatore Orfeo Mazzella lancia l’allarme sui lavori di collettamento dei reflui fognari del comune di Torre del Greco al collettore di Torre Annunziata e da qui al depuratore di Foce Sarno.

In particolare si riferisce alle opere attualmente in esecuzione in via Fusco, nel comune oplontino. Già all'inizio di quest'anno i residenti, alla ripresa dei lavori, erano scesi in strada per avere garanzie dai tecnici sulla stabilità degli edifici circostanti al cantiere.

«Stanno provando in tutti i modi a provocare una catastrofe ambientale a Torre Annunziata - afferma il senatore -. Stamane ho provveduto a sollecitare i Commissari prefettizi di Torre Annunziata, il Prefetto di Napoli, il ministro dell'Interno, il Capo segreteria del ministro dell'Interno, il capo segreteria tecnica del ministro dell'Interno e la direzione generale per il Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti per chiedere l'immediata variazione di un progetto scellerato che, se approvato, metterebbe a rischio la popolazione.

Sto parlando delle opere infrastrutturali di collettamento dei reflui di 100mila abitanti equivalenti del comune di Torre del Greco all'impianto di depurazione di Foce Sarno.

In sostanza, queste opere infrastrutturali prevedono che il collettamento passi anche attraverso il sottosuolo ma la zona individuata si trova sotto una strada centrale del comune di Torre Annunziata, lunga 330 metri, e reca la presenza di roccia vulcanica. Il progetto attuale prevede la perforazione di queste rocce per un periodo di 8 ore al giorno per 7 mesi che avrà come conseguenza quella di generare vibrazioni continue mettendo a rischio gli edifici della zona ed in particolare almeno 5 che sono stati indicati ai seguenti civici: n.10 (presidio ASL), n. 55, n. 61, n.23, n. 20 e un civico di via Alfani. Tale progetto - continua Mazzella - prevede una spesa di 39 milioni di euro dal fondo della Regione Campania per finanziare "opere di pubblica utilità".

Pertanto, ho richiesto una revisione urgente del progetto ed una verifica sulla sicurezza degli edifici circostanti. C'è bisogno di maggiore attenzione perché devono essere prevenuti danni catastrofici sia nell'immediato ma anche per possibili effetti futuri ad oggi non visibili. L'opera sarebbe anche utile - conclude il senatore - ma va fatta nel modo corretto a tutela dei cittadini di Torre Annunziata, che chiedono a gran voce la sospensione dei lavori. Mi aspetto che i membri del Governo, e tutti gli organi che ho interpellato, diano quanto prima risposte su questa situazione». 

(Foto di Giuseppe Oliva)