A cura della Redazione

«La confisca dell’immobile dei Tamarisco è un segnale importante per la città; dopo palazzo Fienga, un altro pezzo di territorio viene sottratto ai clan. Ora lo si dovrà utilizzare al meglio, farlo diventare anche simbolicamente un presidio di legalità; per questo, con l’associazione Libera, attiveremo un focus progettuale per individuare la migliore destinazione d’uso, sempre al servizio della comunità e per diffondere e consolidare i valori dell’ anticamorra».

E' il commento del sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, a seguito dello sgombero della Villa ubicata in via Marzabotto, una traversa di via Roma, nelle disponibilità dell'omonimo clan camorristico.

Lo stabile è stato dapprima confiscato dall'autorità giudiziaria e successivamente, una volta liberato dagli occupanti, entrato nelle proprietà del Comune oplontino che ora dovrà deciderne la sua utilizzazione.

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