A cura della Redazione

En-plein degli studenti-atleti del Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata nella fase provinciale di atletica leggera dei Campionati Studenteschi. I ragazzi della scuola diretta da Benito Capossela vincono la classifica per Istituto sia tra gli allievi che tra le allieve, staccando il pass per la finale regionale. Nello scenario incantevole del campo Virgiliano a Posillipo, in una giornata, per la verità, non ideale per gare di atletica con vento e pioggia, ci sono comunque state anche ottime prestazioni. Come il 13,29 conseguito da Carlo Amendola nel getto del peso, misura che garantisce al solido giovanotto del liceo sportivo la medaglia d'oro. Quest' onore è toccato per ben otto volte ai pitagorini, che raccolgono anche tre argenti e tre bronzi.

Sono saliti sul gradino più alto del podio: Luigi Lettieri, dominatore dei 110Hs in 16"1, Ciro Solimeno, grazie al 17,01 nel disco, Simona Cuciniello, talentuosa giavellottista, per la causa comune improvvisatasi mezzofondista navigata, vincitrice con saggezza tattica dei 1000m in 3'50". Exploit delle gemelle Terlizzi: sicura la vittoria di Alessia nell'alto con 1,33, vittoria trilling all'ultimo salto di Federica nel lungo con 4,40. Dominio della staffetta 4x100 femminile con Margherita Palomba, Alessia Terlizzi. Daniela Marra e Alessia de Rosa in 57"3. Argento per Giuseppe Strombetta con una coraggiosa gara nei 400m, il giro della morte, chiusa in 56"1; con una distribuzione più oculata i progressi saranno sicuri. Bella gara di Umberto Marrazzo che malgrado una palese idiosincrasia per l'asse di battuta, giammai beccata, raggiunge i 5,60 nel salto in lungo.

Al secondo posto anche la 4x100 maschile con Strombetta, Vincenzo Bozzaotre, Raffaele del Gaudio e Lettieri che fa fermare i cronomotri a 48"3. L'ultimo argento lo porta a casa Daniela Marra nei 100m con 14"5. Bronzo per Del Gaudio nei 100m maschili con 12"5, non al meglio della condizione, Margherita Palomba, combattiva nei 100Hs con 20"1; buona gara di Antonio Guastaferro nei 1000m maschili che conquista il gradino più basso del podio grazie alle sue doti tattiche naturali, pur fra avversari più quotati. Per il tennista prestato all'atletica crono fermi a 3'01"4. Non da meno chi non è riuscito a conquistare una medaglia. Prova generosa quella di Vincenzo Bozzaotre con la stessa misura del secondo classificato nell'alto, penalizzato da un errore in più a 1.55. Coraggiosa la prova di Alessia De Rosa, partita forte immolata nell'acido lattico per la sua squadra. Preziosa per la squadra la prestazione di Nicole Firmamento nel peso con 7.05.

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