A cura della Redazione

La tutela dell’ambiente è una tematica molto cara al IV Circolo Didattico di Torre Annunziata, per questo motivo la preside Maria Pisciuneri ha  accolto con entusiasmo il  progetto delle “Olimpiadi dell'olio esausto” che le è stato  proposto dalla dottoressa Annarita Mastromarino, funzionario della Prima Vera, società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Torre Annunziata, in collaborazione con la Proteg Spa Papa Ecologia.

«Attraverso questa sana competizione -  ha dichiarato la professoressa Pisciuneri -  vogliamo educare al riciclo sia i nostri alunni, ma soprattutto le famiglie».

Tutti i lunedì gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria possono portare a scuola l'olio vegetale usato in casa, in bottiglie chiuse da almeno 1 litro.

 Per ogni litro di olio esausto sarà assegnato 1 punto. Alla fine dell'anno la classe che avrà totalizzato più punti riceverà un premio di 100 euro in materiale scolastico!

Da novembre ad oggi sono stati raccolti più di 700 litri di olio, olio sottratto al mare, ai fiumi e alle falde acquifere.

Il danno all'ambiente dell'olio se sversato sul terreno o nei corsi d'acqua

Lo sversamento di oli esausti su un terreno qualsiasi è gravissimo perché, quando questo rifiuto viene disperso nel sottosuolo, deposita un film sottilissimo attorno alle particelle di terra e forma così uno strato di sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo l’assunzione delle sostanze nutritive. Se gettato in mare, l’olio forma una patina che impedisce il passaggio dei raggi solari danneggiando l’ecosistema marino.

A contatto con le falde acquifere, l’olio esausto può rendere non più potabili decine e decine di litri di acqua, impedendone l’ossigenazione.

Proprio in questi giorni in cui si celebra la Giornata mondiale della Terra, si deve parlare di comportamenti volti a una gestione responsabile dei rifiuti.

Il ruolo della scuola e degli educatori è fondamentale per i giovani, che rappresentano il nostro futuro e i cittadini del domani. Dobbiamo stimolare i ragazzi ad apprendere i giusti modelli di comportamento per prendersi cura del nostro pianeta.

Anche con piccoli gesti possiamo fare la differenza!

MIRELLA SPARAVIGNA