A cura della Redazione

Fondamentale passo avanti per il recupero del waterfront di Torre Annunziata, per il quale è previsto un ampio progetto di riqualificazione grazie ai fondi Jessica (oltre 3 milioni e mezzo di euro). Nella sede comunale di via Provinciale Schiti, è stato firmato il contratto di comodato d’uso al Comune delle Arcate Borboniche, di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Si tratta di quei porticati sottostanti il trincerone ferroviario, realizzati in età borbonica. A siglare l’accordo con Rete Ferroviarie Italiane, il sindaco Giosuè Starita, alla presenza dell’ingegnere Mario Ferrandino, il funzionario di RFI che ha seguito da vicino la vicenda.

Con questo contratto si potrà dare il via alla riqualificazione di quella zona, grazia ai fondi regionali ottenuti dal Comune.

«E’un giorno importante per la città - afferma il sindaco - perché con questo accordo di portata storica, visto che è la prima volta che le Arcate vengono affidate al Comune, potremo finalmente dare corpo ai nostri progetti di riqualificazione di quell’area, che cambierà completamente volto. Al posto dell’attuale degrado e abbandono ci saranno aree attrezzate e risistemate, con una passeggiata sul mare che diventerà un altro attrattore turistico per la nostra città. La trattativa con le Ferrovie dello Stato  - prosegue Starita - è stata lunga e complessa, abbiamo dovuto chiedere e acquisire decine di pareri, ma alla fine ci siamo riusciti. Voglio ringraziare il direttore regionale di RFI Francesco Favo, e il team di ingegneri, sempre della RFI, che hanno collaborato alla riuscita di questo accordo: Marco Gallini, Ilaria Maggiarotti e Umberto Lebruto».

Il progetto Jessica (acronimo di “Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas”, ovvero “Supporto europeo congiunto per gli investimenti sostenibili nelle aree urbane”) prevede la completa trasformazione della zona prospiciente l'area portuale. In particolare, saranno interessate dagli interventi la darsena dei pescatori, via Caracciolo e, per l'appunto, i porticati. 

La darsena verrà adibita ad un’area destinata allo street food. Qui, infatti, saranno collocati ristoranti mobili. Verrà inoltre pavimentata con basolari in pietra lavica. L’ex area del Mercato Ittico diventerà un polo fieristico pronto ad accogliere stands alimentari e non. Il vecchio fabbricato esistente all’interno dell’area, adeguatamente ristrutturato, sarà adibito a ristorante-bar. Anche qui la pavimentazione, prevista in un primo momento in legno, sarà sostituito dalla pietra lavica.  Le facciate dei porticati verranno restaurate e al loro interno si insedieranno attività commerciali e di ristorazione. Prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile lungo la passeggiata di via Caracciolo.

(Nella foto, il sindaco Starita e l'ing. Ferrandino)

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