A cura della Redazione

Sabato 29 ottobre si svolgerà a Napoli, presso l’Arcidiocesi, il Giubileo della Misericordia per la Morte di un Figlio.

Alla chiesa Donnaregina (Museo diocesano) ci saranno l’accoglienza e le testimonianze di tutte le mamme e i papà orfani di figli.

Quando muore un figlio il dolore è cosi atroce che prende le viscere che l’avevano portato alla luce.

Da questo dolore inenarrabile inizia la storia dei gruppi di mamme di Torre Annunziata che incominciarono a raccogliersi in preghiera con il padre spirituale Don Pasquale Paduano.

Anche questi gruppi parteciperanno all’evento, ma ci saranno altri genitori della Campania con le loro testimonianze che si incontreranno per riscoprire insieme il significato autentico e l'importanza di quest’anno della Misericordia.

Sul Sagrato della Cattedrale si terranno la Liturgia della Soglia e il passaggio per la Porta Santa.

Il Papa, quale vescovo di Roma, ha somministrato quotidianamente grani di Misericordia attraverso le omelie di Santa Marta, il suo stile di vita semplice, l’immediatezza con la gente, l’esortazione Evangelii Gaudium, il Sinodo sulla famiglia e  l’indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia.

La Misericordia di Gesù non è solo un sentimento. E' una forza che dà vita, che resuscita l'uomo. Ce lo dice anche il Vangelo, nell’episodio della vedova di Nain. Gesù, con i suoi discepoli, stava arrivando a Nain proprio nel momento in cui si svolgeva un funerale, la sepoltura di un ragazzo, figlio unico di una donna vedova. Lo sguardo di Gesù si fissa subito sulla madre in pianto. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei.

La  compassione per quella mamma è la Misericordia, cioè l’atteggiamento di Dio al contatto con la miseria umana, perché Lui sa capire le nostre miserie.

Il Giubileo inizia con l’apertura della Porta Santa, la grande porta della Misericordia di Dio , che è sempre aperta.

Per accedervi non serve avere un biglietto, Dio invita ad aprire le porte dei nostri cuori per lasciar entrare il Signore.

Anche quando la disperazione nelle mamme le attanaglia, la luce è venuta nel mondo e le tenebre non prevalgono mai.

Dopo aver varcato la Porta Santa,  nella cattedrale si celebrerà la Santa Messa presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli.

Momenti particolari di fede, come quelli che vivranno i due gruppi di Torre Annunziata che si apprestano a vivere un importante punto di arrivo certo, ma anche l’inizio di un nuovo cammino lungo la strada che li porterà dal Santo Padre, che è segno visibile di Dio in mezzo al suo popolo. 

(Anna Aricò)