A cura della Redazione
E´ un´estate più sicura quella dei bagnanti torresi. Chi ha deciso, per necessità o per scelta, di rimanere a Torre Annunziata e di trascorrere le proprie vacanze frequentando gli stabilimenti balneari oplontini, ha potuto contare su un servizio quotidiano di pattugliamento del litorale ad opera del personale dell´Ufficio Circondariale Marittimo torrese, guidato dal comandante Claudia Di Lucca. Gli uomini e le donne "in bianco", quotidianamente, attraversano a piedi l´intero tratto di arenile che dal Mappatella si estende fino alla spiaggetta adiacente al Lido Azzurro, verificando che tutto sia regolare. Controlli anche a mare con un´imbarcazione della Capitaneria, che monitora costantemente lo specchio d´acqua, sanzionando i natanti non in regola e l´utilizzo improprio degli acquascooter. Un monitoraggio particolare viene effettuato sul tratto di costa che comprende la spiaggetta dell´Oncino, inibita ai bagnanti per motivi di sicurezza legati alla fragilità del costone che sovrasta la zona, oggetto di cedimenti nei mesi scorsi. La spiaggia, come sappiamo, non può essere frequentata ed è impossibile accedervi dal tratto più a sud via Gambardella, dove l´Amministrazione comunale ha collocato un cancello proprio per vietare l´ingresso. Tuttavia, alcune persone non rispettano il divieto, raggiungendo i luoghi off-limits attraverso il mare. Immediati sono gli interventi del personale della Capitaneria, che in questi giorni ha provveduto ad indentificare diversi trasgressori. Provvedimenti che in realtà mirano a salvaguardare l´incolumità dei bagnanti, dal momento che il costone si presenta molto fragile e potrebbe essere interessato da ulteriori cedimenti, con conseguenze anche gravi per le persone. Infine, non mancano i controlli, di concerto con i carabinieri di Torre Annunziata, volti a contrastare il fenomeno del parcheggio e dei parcheggiatori abusivi all´esterno degli stabilimenti balneari. Posti di blocco quotidiani, in diverse ore del giorno, vengono effettuati dai militari dell´Arma e dalla Capitaneria, con l´obiettivo di "civilizzare" i comportamenti di chi lascia la propria auto anche sui marciapiedi o nelle postazioni riservate ai disabili o ai taxi collettivi.