A cura della Redazione

Viaggiavano sull’Intercity della notte Roma-Torino, un uomo ed una donna, quando martedì scorso sono stati controllati dagli agenti della Polfer.

Durante il servizio di scorta a bordo del treno Intercity, quotidianamente garantito dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta, nell’ambito dei dispositivi nazionali di sicurezza ferroviaria, i poliziotti, nei pressi della stazione di Civitavecchia, hanno notato una coppia che alla loro vista ha cominciato ad agitarsi attirando la loro attenzione.
Identificati, con il supporto delle Centrale Operative Polfer sia di Torino che di Roma, a carico di entrambi, una donna ventiduenne italiana, ed un trentanovenne italiano residenti a Napoli, sono emersi svariati precedenti di Polizia.

L'uomo è risultato destinatario di un recente provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, per svariate pene concorrenti per un totale di 11 anni e 6 mesi di reclusione, per vari reati commessi dall’anno 2003, dall’associazione per delinquere alla rapina, truffa e furto.

Di fronte alla determinazione della pattuglia Polfer, costituita da personale di grande esperienza professionale tratto dalla Squadra di P.G. Compartimentale, dal Nucleo Scorte e dal Settore Operativo di Porta Nuova, il ricercato non ha nemmeno tentato di reagire.

Con l’ausilio del personale del Commissariato di Civitavecchia, gli agenti Polfer hanno accompagnato l’uomo presso quegli uffici per gli adempimenti del caso, espletati i quali, nella stessa mattinata, l’hanno associato alla Casa circondariale di Civitavecchia.

L'arrestato è un elemento ben noto alla Polizia partenopea anche per la sua pericolosità.

La sua fuga verso il Nord Italia è stata però subito intercettata e interrotta dalla Polizia di Stato, quando meno se lo aspettava.