A cura della Redazione

Circa 8mila prodotti di bellezza sono stati sottoposti a sequestro dalla Guardia di Finanza di Avellino nella prima tranche dell’operazione destinata a contrastare la messa in vendita di cosmetici potenzialmente dannosi per la salute. Nei giorni scorsi, i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Avellino hanno effettuato la prima di una serie di attività volte a togliere dagli scaffali i prodotti cosmetici provenienti da Paesi extra-Ue, come la Cina e l’India, che non rispettano la normativa comunitaria disciplinante la specifica materia.

I militari, dopo aver effettuato l’accesso presso due esercizi commerciali di Atripalda gestiti da cittadini di nazionalità cinese, hanno rinvenuto migliaia di rossetti, matite per occhi, rimmel, fard, fondotinta, trousse, smalti, gel per unghie e profumi non conformi a quanto previsto dal regolamento CE. La merce rinvenuta all’interno dei negozi risultava sprovvista di alcuni elementi: la norma delinea, infatti, le informazioni obbligatorie da apporre sulle etichette dei prodotti cosmetici venduti negli stati dell’Unione Europea. La mancanza delle indicazioni obbligatorie rende il prodotto potenzialmente dannoso per chi lo utilizza, in quanto non è assicurato il rispetto dei requisiti di produzione e l’utilizzo di elementi chimici non tossici per la salute. Il brillante risultato conseguito ha consentito di eliminare un potenziale pericolo per tutte le donne che fanno uso di cosmetici e che in buona fede acquistano questi prodotti dannosi perchè non consapevoli del rischio in cui incorrono.

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