A cura della Redazione
Napoli - Cattura del boss Scotti, le parole del ministro Alfano

«Un colpo straordinario messo a segno dalla nostra squadra Italia che, grazie al lavoro della Polizia italiana e grazie alla preziosa cooperazione con le Forze di Polizia brasiliane, ha portato all'arresto di un pluriricercato evaso, latitante da oltre 30 anni, Pasquale Scotti, capo storico di Nuova Camorra Organizzata, e tra i primi ricercati della lista dei più pericolosi». Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Angelino Alfano, congratulandosi con gli investigatori italiani e d'oltre Oceano.

Una cattura eccellente quella di Pasquale Scotti, latitante da 31 anni. Faceva parte del gruppo di fuoco della Nuova camorra organizzata all'epoca guidata da Raffaele Cutolo. Scotti è stato arrestato a Recife, capitale dello stato del Pernan in Brasile, dopo una complessa indagine condotta dalla Squadra mobile di Napoli con l'intelligence dello Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, e grazie ai collegamenti curati dall'Interpol e delle forze di polizia brasiliana.

​Identificato riscontrando le impronte digitali, il 56enne Scotti, detto "Pasqualino 'o collier" per aver regalato un collier alla moglie di Cutolo, era ricercato dal 1984, quando evase dall'Ospedale civile di Caserta, e dal 2005 è stato condannato all'ergastolo.

(comunicato Ministero dell'Interno)