A cura della Redazione

Buon quinto posto per l'atletica oplontina alla finale dei campionati societari di prove multiple.

Il team allenato da Agostino Scebi era partito col settimo punteggio tra le otto qualificate alla finale nazionale svoltasi a Vicenza. Poteva esser già appagante aver centrato questo prestigioso obiettivo, ma gli atleti, ora in forze all'ASTRO 2000, società che raggruppa ben quattro sodaliz campani, non si sono accontentati.

Dopo le due intense giornate del decathlon, gli allievi in canottiera azzurra hanno raggiunto un lusinghiero quinto posto grazie al deciso miglioramento di tutti i componenti della squadra: Francesco Ruocco, giunto nono, con 5.074 punti, Diego D'Aponte, tredicesimo con 4.606 punti, Emilio Annunziato, diciottesimo con 4.079 punti e Salvatore Collaro, diciannovesimo con uno score di 4.064.

Per la cronaca ha vinto l'Atletica Vicentina, indossando un scettro che fu della gloriosa Hinna per ben tre volte nel recente passato.

Sono appunto i ricordi di grandi imprese, i record e i titoli nazionali, quelli dei vari Pirone, Forte, Perna e Generali, che stimolano la ripresa del movimento atletico vesuviano con l'Archeoatletica impegnata sul territorio.

Sta emergendo fortemente la realtà del Liceo Sportivo del Pitagora-Croce di Torre Annunziata, grazie ai talenti "adottati" dal sodalizio oplontino. Un gruppo molto promettente chiamato ad una grande prova nel prossimo fine settimana: il campionato regionale individuale e di società giovanile, di scena allo stadio Vestuti di Salerno.

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