A cura della Redazione

Quaranta ragazzi desiderosi di coronare il proprio sogno. E’ ciò che accadrà domani alle ore 16 al campo “Franco Parlati” di Torre del Greco, dove si terrà un raduno per le giovani generazioni di calciatori, assistite da procuratori ed osservatori in erba, una vera e propria occasione per chi ha il calcio nelle vene.

A spiegarci i dettagli è uno dei giovani procuratori impegnati nell’evento, Fabio Ariano. «L’idea è quella di valorizzare i piccoli calciatori napoletani - spiega -. Abbiamo selezionato diversi ragazzi di scuole calcio in provincia di Napoli per un totale di quaranta. Gli atleti, dopo essere stati divisi in squadre in base alla propria classe d’età (2002, 2003 e 2004) disputeranno delle partite che ci consentiranno di tenerli d’occhio e, in caso di interessamento, di contattare le famiglie. Il nostro mentore e punto di riferimento è Sergio Lisetti, uomo di grande esperienza ed osservatore campano per il Padova Calcio, una vera guida per chi ha intenzione di svolgere questo mestiere. Un validissimo aiuto ci è stato fornito da Luigi Cesarano, presidente e allenatore della scuola calcio S. P. Rovigliano, che ha collaborato, insieme a noi, nella selezione dei ragazzi. L’idea originale - prosegue Ariano - era quella di organizzare il raduno presso lo stadio Giraud, ma non abbiamo ottenuto la disponibilità dell’impianto, virando così sul Parlati».

La chiusura di Ariano è sulle grandi soddisfazioni che lo sport campano può ancora regalare. «Credo che dalla “cantera” di Napoli e provincia possano ancora nascere futuri ed importanti talenti, e non parlo solo di giocatori che militano in categorie superiori. Il nostro territorio ha molte potenzialità che spesso non vengono però valorizzate. Alcuni ragazzi poi “si lasciano andare” divenendo dei “bad boys”, e il compito di un procuratore è anche aiutarli a crescere, non solo professionalmente. E’ per questo che io ho scelto questa strada».

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