A cura della Redazione

La Boxe Vesuviana traccia un bilancio della sua attività agonistica in questo 2015 che sta per concludersi. Un anno caratterizzato da successi di assoluto valore mondiale sul piano agonistico e per l'impatto mediatico che hanno generato. Tanto che Sky Arte ha realizzato un reportage, per una produzione franco-tedesca, sull’attività della palestra della Boxe Vesuviana, diventata un punto di riferimento per i tantissimi giovani del territorio, in special modo per la sua valenza sociale.

Il pugilato è entrato a far parte anche del programma scolastico d’insegnamento al Liceo Sportivo "Pitagora-Croce".

Senza dubbio, il 2015 è stato l'anno di consacrazione per Irma Testa, campionessa mondiale ed europea nella categoria 60 kg Youth. A poco più di otto mesi dalle Olimpiadi di Rio, la giovane atleta oplontina, cresciuta nella Boxe Vesuviana dei maestri Lucio e Biagio Zurlo, ed ora in forze al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro (Polizia di Stato), in una classifica stilata dalla Gazzetta dello Sport per il premio Gazzetta Award, è stata considerata tra le prime dieci donne sportive più prestigiose del 2015.                                    

Ma l’anno appena trascorso ha dato conferma di come il movimento pugilistico femminile torrese sia ormai divenuto una realtà nel panorama nazionale, con il ritorno alla vittoria del Campionato italiano da parte della veterana Mina Morano, che a distanza di sette anni e con tre operazioni alla spalla subite, è ritornata sul gradino più alto del podio nazionale dando una prova di carattere, volontà e determinazione che va oltre oltre la bravura pugilistica.

Sempre tra le donne buono l’anno agonistico di Nunzia Esposito, con diversi successi in maglia azzurra tra le juniores e con la partecipazione ai Campionati europei di categoria nei 57 kg.

A rimpinguare la bacheca della Boxe Vesuviana ci ha pensato anche Francesco Esposito, vincitore del Campionato nazionale Esordienti nella categoria 81 kg. Piazza d’onore, tra i cadetti (51 kg), per Damiano Opomia.

Per il Maestro Raffaele Pagano, un plauso va fortemente fatto anche a Salvatore Vitiello, Liberato Giacchetta, Salvatore Scuro e Domenico Norvetta, che pur non vincendo alcun titolo hanno onorato in modo entusiasmante la canotta dell’Associazione.      

Il tecnico Mariano Spano sottolinea invece l’importanza della frequentazione durante il 2015 da parte di oltre trenta ragazzini under 12, che sono la linfa ed il futuro del movimento pugilistico torrese.                                                                          

Anche i professionisti del ProfessionalTeam hanno avuto le loro belle soddisfazioni, che valgono doppie in quanto ottenute in campo avverso. Titolo dei Medi del Mediterraneo WBC vinto dall’evergreen Salvatore Annunziata, e semifinale al titolo Italiano dei Leggeri di Gianluca Ceglia.

Grandi risultati, grandi affermazioni, grandi soddisafazioni. Ma c’è anche chi, come il guru e fondatore della Boxe Vesuviana,Lucio Zurlo, guarda già al futuro coccolandosi due giovanissimi come Michele Baldassi e Giovanni Esposito, che potranno essere i campioni del domani. E se a dirlo è proprio il Maestro con la "M" maiuscola, c'è da fidarsi!

(Nella foto, Irma Testa con il Maestro Lucio Zurlo)