A cura della Redazione
Oltre un milione e mezzo di debiti. Davanti a questa cifra, declinata dai consulenti di Quirico Manca questa mattina, Nazario Matachione ha preferito non procedere con le trattative. Si chiude bruscamente il varco che i tifosi del Savoia avevano appassionatamente aperto per identificare un futuro dai tratti meno nebulosi ed intricati dell’attualità. All’incontro tra i rappresentanti dell’imprenditore farmaceutico e quelli della proprietà dell’A.C. Savoia erano presenti anche esponenti di “Antica Passione”. Nel comunicato diramato, l’associazione auspica «che la proprietà, vista la prolungata incapacità di risolvere la situazione debitoria ed il persistere di uno stato di insolvenza, porti quanto prima i libri contabili in tribunale o provi in qualche modo a risolvere questo stato di impasse». Nazario Matachione, tra i tanti argomenti trattati nella intervista rilasciata venerdì scorso al nostro periodico TorreSette, aveva precisato: «Il Savoia? In questo momento è prioritaria la risoluzione della mia vicenda giudiziaria. Quando tutto sarà chiarito, potrei anche prendere in considerazione una collaborazione con la società calcistica». Parole pronunciate prima di conoscere la reale consistenza della massa debitoria del sodalizio sportivo di Torre Annunziata.