A cura della Redazione
Terza di campionato, al PalaOplonti già si battono le mani. La Fiamma Torrese vuole dimenticare la bruciante sconfitta in trasferta e partire al meglio. A Torre Annunziata contro avversari incontrati in diverse occasioni e che hanno combattuto con la Fiamma Torrese qualche stagione fa, in Serie C. Non ci sono precedenti esaltanti per le fiammette contro l’Orakom Salerno, è il momento di invertire questo trend. Tutto pronto, si comincia! Primo set: inizio combattuto con le due squadre che si inseguono punto a punto. Svantaggio iniziale delle fiammette che da 0-1 si portano sul 2-1, ma il match si mantiene equilibrato, con la prima pausa che si chiude sull’8-6. Si ritorna in campo e la Fiamma, nonostante tre battute di fila sbagliate, riesce a mantenere sempre questo distacco dagli avversari. Alla seconda pausa però cambia tutto: il Salerno va in panico e si ritrova in svantaggio per 16-11. La Fiamma attacca e ora i punti di distacco sono di più, siamo sul 20-14. Le atlete di casa non rischiano nulla e archiviano il primo set per 25-19. Senza rischiare nulla, un buon inizio. Dopo 22 minuti arriva la vittoria nel primo frangente. Non si dovrà perdere questo smalto nei set successivi. Secondo set: partenza sprint della Fiamma che dopo un minuto conduce già per 3-0. Il rullo compressore non si ferma e il risultato si porta sul 6-0, con la prima pausa che si chiude sull’8-1. Orakom cerca di avvicinarsi e alla seconda pausa il tabellone recita Fiamma 16- Royal Salerno 11. L’Orakom però non si disunisce e continua a rincorrere, ma il largo vantaggio non diminuisce. Vantaggio che aumenta, siamo sul 23-16 e manca davvero poco alla fine della seconda frazione. Termina anche il secondo set, e vince ancora la Fiamma per 25-20, durato solo due minuti in più rispetto al primo. Terzo set: stavolta sono le ospiti a partire forte, e a condurre per 0-3. La Fiamma rincorre e si porta sul 4-6 e la prima pausa si chiude sul 5-8. E’ il momento di non disunirsi e di recuperare. Le atlete però perdono molta concentrazione e lo svantaggio aumenta, siamo sul 5-11. Alla seconda pausa il risultato è di 14-16, ma la distanza è davvero esigua, può succedere ancora di tutto. Si perdeva per 7-14, ora i punti di distanza sono due e le atlete di coach Salerno sono caricatissime, grazie alla spinta del grande pubblico, che non manca mai. Ma le ospiti, dopo il momento no, riprendono vita e il risultato è di 14-20. La musica non cambia e il set si avvia lentamente alla sua conclusione, stavolta a favore degli ospiti: 19-25, con una durata di 26 minuti. Quarto set: la quarta frazione di gioco si presenta equilibrata come la prima, battaglia punto a punto. Il risultato sorride ancora alle ospiti, che sono sul 4-6. La prima pausa si conclude sul 5-8, con un risultato da rimontare, ancora una volta. La situazione non migliora e la Fiamma va sotto trovandosi sul 7-13, con la seconda pausa che si chiude sul 12-16. E avviene la rimonta! Sedici pari! E adesso si spera nel sorpasso, che avviene. Cinque punti di fila, 17-16, e ora si deve approfittare del momento per distanziarsi di più! 19-16, e ora 19 pari, per un match senza fine! Ventitre pari, che suspense! E arriva la vittoria, 25-23! Dopo le brucianti sconfitte in serie C e nel primo anno in B2 l’anno scorso, ecco finalmente il primo successo. E’ un tabù sfatato, un tabù che sa di tre punti. Due vittorie in casa e una sconfitta a Isernia. C’è bisogno di sbloccarsi anche in trasferta. Sabato prossimo sarà l’occasione giusta, contro l’Accademia Benevento che per ora ha solo tre punti nelle prime due partite, con una sconfitta ad Ugento per 3-2 e una vittoria in casa, con lo stesso punteggio, ai danni del Bari. Occhio alla voglia di rivalsa delle beneventane. Il cammino della Fiamma, però, è indirizzato sui binari giusti. ANTONIO DE ROSA