A cura della Redazione
Ed eccoci qui, alla partita finale. La Fiamma Torrese chiude il suo campionato in casa, e saluta i propri tifosi. La squadra di Torre Annunziata è a quota 37 punti, con una vittoria si farebbe cifra tonda arrivando a 40. Ma l’avversario sarà tutt’altro che facile: nella città oplontina arriva l’Europea Isernia, secondo posto con 59 punti, che vorrà combattere fino alla fine per la matematica conquista di un posto nei play-off. L’Isernia vuole un punto, la Fiamma ne vuole tre. La prima per i play-off, le torresi per festeggiare al meglio davanti ai propri sostenitori un’importante stagione. Si comincia! Primo set: le avversarie si portano subito sul 2-3, ma la Fiamma riesce a recuperare distanziando le molisane 11-7. Si soffre ma non più di tanto, la distanza tra le due compagini rimane sempre di 2-3 punti. Le atlete di casa mantengono alta la concentrazione e concedono pochissimo alle ospiti, che forse non si sarebbero aspettate una partita così tosta. Siamo sul 23-20, già il pubblico inizia a rilassarsi. Ma l’Isernia è ancora viva e riesce a recuperare quattro punti portandosi su un pericolosissimo 24 pari. Si corrono grossi rischi ma la prima frazione di gioco si conclude 26-24, primo set targato Fiamma. Le atlete di coach Adelaide Salerno stanno interpretando la gara con la personalità dei giorni migliori. Il secondo set è insidioso, non bisogna rilassarsi neanche un po’. La seconda parte di gara è equilibrata e più difficile, la squadra ospite alza di più la pressione. La Fiamma va in vantaggio portandosi sul 10-8, ma arriva la rimonta, con l’Isernia che conduce per 13-16. Controrimonta delle torresi che prima pareggiano sul 19 pari e poi sorpassano portandosi sul 22-20, pubblico in delirio. Le avversarie perdono ogni speranza e la Fiamma vince anche il secondo set per 25-21. Anche quando erano in vantaggio hanno continuato a giocare con lo spirito giusto. Terzo set, il più facile: le avversarie resistono fino all’8-10, poi la Fiamma le sorpassa. Iniziano a sentire la stanchezza sbagliando molti palloni e le atlete di casa ne approfittano. Mantenendo sempre una distanza di tre punti, prima arrivano al 18-15, poi al 20-17 e infine 25-22. Gara chiusa. Ragazzi, credo che questa sia stata la partita perfetta, considerando la caratura dell’avversario che veniva a Torre Annunziata pieno di motivazioni, mentre per la Fiamma doveva essere solo una passerella davanti ai tifosi. E i punti sono 40, anche un match che poteva apparire privo di significato è stato valorizzato al massimo dal team di patron Longobardi. «Voglio i quaranta punti», disse l’allenatrice Adelaide Salerno cinque settimane fa, e così è stato. Intanto non arrivano buone nuove per l’Isernia: l’Orakom infatti ha sconfitto a Salerno la Megaride per 3-2 e l’Assi Manzoni ha vinto a Potenza con la Cesare Ragazzi per 1-3. Le molisane, quindi, scivolano dal secondo al quarto posto in classifica, a pari punti con l’Orakom, superate solo dagli scontri diretti, niente play-off per loro. Da un lato il pianto, dall’altro il tripudio, le fiammette sfilano sotto la curva mentre parte “Happy”, il tormentone che ha coinvolto le nostre ragazze la settimana scorsa. Così finisce questa stagione, coi tifosi che salutano la Fiamma e la Fiamma che saluta i propri tifosi nel modo in cui lo sa fare meglio, vincendo. Sesto posto da neopromossa, è lecito sognare in vista della prossima stagione. Chi vivrà vedrà. ANTONIO DE ROSA