A cura della Redazione
In città erano comparsi i primi striscioni: "Tutti ad Agrigento". Un invito, quello dei tifosi del Savoia, a seguire la propria squadra del cuore nella delicata trasferta di domenica 19 gennaio, che vedrà la formazione di Feola affrontare l´Akragas. Insomma, il match dell´anno. Da un sito siciliano è rimbalzata oggi la clamorosa notizia che questa partita sarà inibita ai tifosi del Savoia. Il provvedimento non è ancora ufficiale, ma di concreto c’è il sopralluogo effettuato nella mattinata odierna allo stadio “Esseneto” da parte della Digos che sembra non abbia riscontrato le condizioni minime di sicurezza per quanto concerne l’ordine pubblico (il numero di agenti a disposizione del commissariato di polizia locale sarebbe insufficiente) per poter accogliere nell’impianto anche i supporters della squadra ospite. Il Questore di Agrigento, a questo punto, dovrebbe innescare tutta la solita trafila (Osservatorio, CASMS, Prefetture ecc,) che porterà al divieto di trasferta per i residenti nella provincia di Napoli. Nel frattempo, un gruppo di tifosi oplontini si è recato sotto l´ufficio del sindaco Starita, intonando cori contro il ministro dell´Interno Angelino Alfano che di recente si è fatto fotografare con tutto lo staff tecnico dell´Akragas. Tutto questo mentre la società siciliana annuncia di aver indetto, per la sfida con l´attuale capolista, la "giornata biancoazzurra", con l´apertura del settore Gradinata dello stadio "Esseneto" per i propri supporters. E pensare che non solo da Torre Annunziata, ma da tutta la penisola era previsto un autentico esodo di tifosi del Savoia verso Agrigento. Addirittura c’era chi aveva una serissima intenzione di organizzare un volo chater Napoli-Palermo e ritorno. Sì, proprio come nelle finali di Champion’s League. Una grande festa che, con ogni probabilità, verrà nuovamente vietata. Akragas-Savoia non si è ancora giocata, ma c’è già uno sconfitto: lo sport!