A cura della Redazione
E’ arrivato il momento della verità. Il momento atteso tutto l’anno da dirigenza, squadra e tifosi della Fiamma Torrese. Ripartire dagli ottimi risultati ottenuti in campionato è la parola d’ordine. E la formazione di Torre Annunziata dovrà iniziare nel migliore dei modi, gestendo al meglio l’emozione e l’enorme potenziale tecnico di cui dispone. Di sicuro il supporto morale non mancherà: la palestra del "Pitagora-Croce" è piena di striscioni, tamburi e di tifosi muniti di megafoni pronti ad incitare dal primo all’ultimo minuto. Questa è Fiamma Torrese-Volley Aversa, prima gara dei play-off. Sfidare una terza classificata non deve essere motivo di rilassamento. «Può succedere di tutto», garantisce il direttore sportivo Enrico Ottagono. Inizia il primo set: la Fiamma parte in grande stile, gli avversari sembrano non essere usciti proprio dagli spogliatoi. Nella prima pausa la Fiamma conduce 8-3, nella seconda 16-8. Gli ospiti accusano il colpo e i padroni di casa ne approfittano vincendo il set e concedendo agli avversari solo 3 punti. Risultato finale 25-11. Nel secondo set l’Aversa prova a reagire ma non conclude nulla. Dal 16-11 sprint della Fiamma che si porta sul 22-13 e infine sul 25-16. Vinto anche in secondo set. Il terzo set presenta le caratteristiche dei due precedenti: avversari in crescita che sanno rendersi pericolosi, ma molto discontinui. La Fiamma risponde con la sua solita freddezza sotto rete e vince il set 25-17. «Siamo nettamente più forti, era facile prevedere un risultato simile - afferma Ottagono -. La gara di ritorno? Ma sì, sarà esattamente come questa». Entusiasmo alle stelle delle giocatrici: «Non ci aspettavamo una vittoria simile ma l’abbiamo meritata. Il ritorno? Non sarà così scontato, i nostri avversari avranno il loro pubblico che li sosterrà fino alla fine, proprio come noi». Made in Sud contagia anche le giocatrici della Fiamma, che a fine gara hanno esibito maglie con lettere che formavano la scritta "Grazie Pubblike!", nota battuta del comico Vivo D’Angelo. Buona la prima. Altrettanto buona deve essere la seconda. Confermare questo risultato contro un Volley Aversa che di sicuro non starà a guardare. Infatti quattro giorni dopo, alla palestra della scuola media "De Curtis", si preannuncia una battaglia di fuoco. Primo set: le due squadre si combattono punto a punto, con la Fiamma che va sotto di tre punti ma chiude la prima pausa in vantaggio per 7-8. Continua la lotta punto a punto, ma la Fiamma commette qualche errore di troppo. La seconda pausa si chiude sul 16-14. Le torresi cercano di recuperare lo svantaggio ma l’Aversa non concede nulla: il primo set va ai padroni di casa per 25-21. Diverso l’approccio alla partita delle aversane e degli ospiti: le prime sembrano rinate dopo la batosta subita a Torre Annunziata, i secondi sembrano avere paura dell’avversario. Serve una reazione. Nel secondo set c’è la reazione. E che reazione! La prima pausa si chiude 2-6, la seconda 4-16! Nel finale la squadra torrese rischia troppo nell’arrembaggio dei padroni di casa ma riesce a vincere il secondo set per 25-18. Terzo set: equilibrato, con la Fiamma che vuole il sorpasso e l’Aversa che cercherà di recuperare l’entusiasmo del primo set. E c’è il sorpasso! Vincono le oplontine per 20-25. Set tirato soprattutto nella parte finale. Quarto set: ormai l’Aversa ha perso ogni speranza di rimonta e la Fiamma dilaga. Il pubblico di casa è quasi ammutolito, invece ogni punto della Fiamma viene festeggiato tantissimo dal presidente Giovanni Longobardi e da tutti i tifosi della squadra torrese. Vince la Fiamma 25-17, remuntada. «E adesso sotto a chi tocca - dichiara il capitano -. Quando si gioca fuori casa è facile giocare male il primo set, ma poi ci siamo guardate tutte in faccia e abbiamo trovato la determinazione per chiudere al meglio la gara. Per recuperare il risultato ci sono volute grinta, passione e cuore. La passione ti fa risollevare il capo dopo ogni punto conquistato, e grazie a questi presupposti siamo riusciti a vincere». Anche se sono partiti male non hanno perso la calma e hanno continuato a giocare come sanno, chiudendo alla grande. Questa è una squadra. Un gruppo fantastico che sa risollevarsi velocemente dopo essere caduta. Il sogno continua. ANTONIO DE ROSA