A cura della Redazione
Andata e ritorno. Corsi e ricorsi. Esoneri e reintegri. Buoni e cattivi. Bugie e verità. Mecenati e millantatori. Il calcio è la disciplina sportiva che, più di ogni altra, riassume l’essenza del più banale dei luoghi comuni: tutto e il contrario di tutto. Noi, avendo scelto una specifica linea editoriale per quanto riguarda la storia più recente del Savoia calcio (pura e semplice informazione), ci limitiamo a sottoporre al giudizio dei nostri lettori l’ultima vicenda societaria. Nello studio dell’ex allenatore del Savoia Pasquale Vitter, si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con la partecipazione dell’attuale presidente Verdezza, degli ex soci Greco, Vitter e Langella, di un fiduciario di Ciro Perrella (ex S. Antonio Abate ed attuale sponsor del Pomigliano), di Alfonso Contieri (commerciate torrese, ex consigliere comunale) e del dott. Vincenzo Angellotti, il presidente della formazione di Torre Annunziata ai tempi del ritiro dei bianchi dal campionato e della conseguente radiazione (novembre 2009). Argomento del summit: la riorganizzazione del gruppo torrese (detentore del 50% delle quote sociali) all’interno della società A.C. Savoia 1908. Un incontro mirante a restituire gli equilibri soprattutto economici al sodalizio oplontino. Infatti, il Savoia oggi, ed a giusta ragione, viene identificato in Sergio Contino, l’imprenditore avellinese che ha “investito” di più nella stagione agonistica in corso. L’intenzione dei soci torresi (sia quelli titolari ancora di quote che gli ex) è quella di tornare a recitare un ruolo da protagonista nell’ambito delle strategie societarie che l’arrivo di Contino in città ha di fatto ridimensionato. L’incontro, in ogni caso, ha avuto un carattere estremamente interlocutorio. Ne conosceremo gli sviluppi nei prossimi giorni. Intanto Sergio Contino ha dichiarato la sua disponibilità a rafforzare la squadra per tentare decisamente di vincere il campionato. I soci torresi saranno chiamati ad esprimersi anche e soprattutto in questo versante.