A cura della Redazione
Savoia, quanta tensione! Alla conferenza stampa di questa mattina al Giraud di Torre Annunziata di quella che dovrebbe (usiamo il condizionale alla luce dei chiari comunicati inviati dall’attuale presidente, Vincenzo Angellotti) essere la nuova società, quella del dopo Angellotti, quella chiamata a portare avanti il nome del Savoia, la sua continuità, anche se in Eccellenza, erano presenti in tanti. IL DILEMMA SOCIETA’ - E’ Catello Monaco, alias “Zacchiello”, tifoso storico dei bianchi, a farsi portavoce di gran parte dei sostenitori oplontini (qualche dissidio lo si è visto ed ascoltato prima e dopo la conferenza stampa), accanto a lui altri due rappresentanti della tifoseria, Raffaele Sorrentino e Alfonso Di Nocera, seduti al tavolo con i tecnici, pronti alle domande ed a chiarire i tanti interrogativi. Il primo di questi, è quasi obbligato. A che titolo Monaco, Pascale, Anastasio, Ciro Fiore e gli altri tengono la conferenza stampa? Ieri sera, poco dopo le ventuno, l’ennesimo comunicato di Vincenzo Angellotti, attuale proprietario della società che diffidava chiunque ad utilizzare il marchio ed il nome “Fc Savoia 1908”. Risponde Monaco. “Siamo perplessi dal comportamento di Angellotti. Giovedì scorso, fino a tarda sera, siamo stati in riunione per pianificare i modi ed i tempi del passaggio, il comunicato del giorno seguente. Ho operato secondo gli accordi presi, ma lui è scomparso e si è fatto avanti con comunicati stampa che non riesco a capire. Non so cosa gli stia succedendo, in che condizioni si trovi ma è evidente che non possiamo aspettare ancora a lungo i suoi capricci”. Angellotti accusa la nuova società di non aver ancora adempiuto al passaggio delle quote. “Siamo qui – continua Monaco – chiediamo ufficialmente al dottor Angellotti di comunicarci data e luogo in cui intende incontrarsi con noi, in quale studio notarile, per mettere nero su bianco relativamente al passaggio, così potremo muoverci ufficialmente e lui tornare al proprio lavoro ed ai propri affetti, a tempo pieno”. Eppure l’iscrizione è stata fatta. “Mi sono recato personalmente con Angellotti – evidenzia Zacchiello -, a Napoli per effettuare l’iscrizione. Ecco perchè non capisco il suo cambio di rotta. Angellotti ha comunicato a tutti, sindaco compreso, di volersi fare da parte, di voler cedere, gratuitamente il titolo, noi siamo qui per questo, ci siamo fatti avanti per garantire la continuità del Savoia, perchè solo in questo modo il nome del glorioso vessillo della nostra città continuerà ad esistere. Fermare il calcio sarebbe stato rischioso”. Alfonso Di Nocera sottolinea: “A nome della tifoseria e della città stiamo garantendo il calcio a Torre, ma è chiaro che le porte ad entrare in società sono aperte a tutti, torresi in primis. E poi se riusciremo a conquistare sul campo i favori della gente, vedrete come saranno in tanti a farsi avanti per rilevare il Savoia. Allora la nostra missione sarà conclusa e ci faremo da parte, ma fino a quel momento saremo i garanti, insieme al sindaco, dell’esistenza del Savoia”. LA CAMPAGNA ABBONAMENTI – Proprio al fine di riavvicinare i torresi al calcio, Monaco puntualizza. “Abbiamo avuto l’idea di emettere degli abbonamenti a ricarica, nel senso che i tifosi acquisteranno il diritto a vedere cinque partite (20€ le curve e 40€ la tribuna), poi valuteranno loro se ricaricare l’abbonamento con altre gare, oppure no. Così facendo conquisteremo i tifosi e gli sponsor sul campo, partita dopo partita. Se avremo meritato la fiducia della gente andremo avanti”. I TECNICI – Per Paolo Anastasio (non ben visto da tutti sulla piazza) è un ritorno, dopo l’esperienza di tre stagioni fa. “Allenare il Savoia è sempre un onore, un piacere, una responsabilità che stimola. Non so ancora che squadra sarà allestita, ma di certo sarà una formazione importante, nel senso che sarà costituita da giocatori che lotteranno per la maglia, la onoreranno. E’ evidente che l’obiettivo è quello di centrare almeno la zona promozione per giocarci gli spareggi ma questo verrà con il tempo. Per ora posso dire che mi ha fato piacere venire qui e trovare già alcuni giocatori pronti (i nomi ed i ruoli nel comunicato stampa diramato dalla società, ndr). Per Anastasio quest’anno sarà l’occasione perché tutta la città dimostri quanto ama il Savoia. Bisogna unirsi per dimostrare come Torre ed i torresi onorano la propria squadra”. Roberto Pascale sarà l’uomo mercato: “Le aspirazioni di classifica saranno legate ai giocatori ed alle loro pretese. Il budget non è certo elevato, cercheremo di fare il massimo con quello che abbiamo”. Su Marasco? “Con Antonio ci siamo incontrati, è entusiasta dell’idea di tornare al Savoia, nei prossimi giorni vedremo di limare le pretese economiche per trovare l’accordo”. Nella foto, da sinistra, Roberto Pascale e Catello Monaco RODOLFO NASTRO (nella foto, Catello Monaco e Paolo Anastasio) A completare lo staff tecnico, ci sarà il preparatore atletico Giovanni Paduano e il preparatore dei portieri Gennaro Iardini. Presenti al “Giraud” anche un gruppo di calciatori che verranno visionati e selezionati dall’allenatore dei banchi a partire da domani pomeriggio quando la squadra sosterrà il suo primo allenamento al Comunale di Boscoreale (ore 16). Si tratta di: Vittorio D’Angelo, difensore classe ’90, lo scorso anno a Striano; Carlo Gioielli, centrocampista classe ’87, proveniente dal Quarto; Giuseppe Imbriaco, difensore classe ’87, proveniente dal Volla; Gaspare Infante, difensore classe ’80, lo scorso anno alla Pompeiana; Domenico Pallonetto, centrocampista classe ’87, confermato; Antonio Villacaro, difensore classe ’88, proveniente dall’Ippogrifo Sarno. COMUNICATO STAMPA