A cura della Redazione
Orgoglio, dignità e determinazione. Il Savoia gioca la partita del cuore e il Rosarno si arrende. Figliomeni non può schierare gli esperti Lio e Saffioti mentre Citarelli rinuncia a Buono influenzato. La gara si vivacizza grazie a due conclusioni dalla distanza di De Rosa (20’ e 27’) che non trovano il bersaglio grosso. L’opportunità più ghiotta capita sul destro di Raia (27’) che fallisce la più clamorosa delle palle-gol lasciandosi deviare il diagonale dall’uscita disperata di Occhiuzzi. Al 34’ ancora De Rosa, su calcio piazzato dal vertice destro dell’area, per centimetri non centra la porta. Il Rosarno impiega 37 minuti prima di varcare la linea dei sedici metri avversaria. E’ una punizione di Fiorentino a pescare Varrà sull’area piccola: la deviazione di testa del capitano non trova impreparato De Martino che si rifugia in angolo. Al 41’ De Rosa (nella foto) si conferma l’elemento offensivo più pericoloso dei padroni di casa: punizione dal limite bloccata in due tempi da Occhiuzzi. La prima frazione si chiude con una galoppata di Armonia (42’) il cui destro, però, è impreciso. Dopo 7’ della ripresa è Vicentin a non approfittare di uno svarione difensivo di Guarro; l’attaccante calabrese colpisce con entrambi i piedi la sfera che termina sul fondo. Al 9’ De Rosa prosegue nel match tutto personale con Occhiuzzi e chiama l’estremo ospite ad un guizzo determinante in angolo. Il migliore in campo del Rosarno è proprio il portiere che al 14’ respinge un autentico proiettile del solito De Rosa su punizione. Sulla ribattuta Liccardi, a porta sguarnita, spara alto. Il Rosarno non riesce ad alleggerire la pressione offensiva del Savoia e a complicare la seconda parte del tempo arriva l’espulsione di Vanzetto (22’) punito dall’arbitro con il secondo giallo della partita. Corregge subito lo schieramento Figliomeni che manda in campo Catalano ed Artuso, ma i calabresi continuano a subire gli attacchi arrembanti dei biancoscudati. Per gli amaranto solo un’opportunità su punizione dal limite di Favasuli (34’), vanificata da De Martino. La formazione vesuviana insiste e, con lo spettro della zona retrocessione diretta, riesce a realizzare una rete fondamentale per la gara e l’intera stagione. E’ il 44’ quando De Rosa libera Pallonetto in area, tocco per l’accorrente Armonia e gol-partita. Il Tabellino Savoia – Rosarno 1-0 SAVOIA (4-4-2): De Martino 6; Di Dato 5,5 Guarro 6 Malafronte 6 Salvatore 6 (36’st Gargiulo sv); Raia 5,5 (28’st Pagano 6) Zaro 6 Pallonetto 7 De Rosa 7; Liccardi 5,5 (46’st La Monica sv) Armonia 7. A disp.: Amodio, Amoruso, Veniero, Orefice. All.: Citarelli. ROSARNO (4-4-2): Occhiuzzi 7; Pantano 6 Scorrano 6,5 Varrà 6 Romeo 5 (33’st Frisina sv); Principato 5,5 Favasuli 5,5 Vanzetto 4 Bruzzese 5 (24’st Catalano 5,5); Vicentin 5 Fiorentino 5,5 (24’st Artuso 5,5). A disp.: Scerbo, Cannatà, Mercuri, Marino. All.: Figliomeni. ARBITRO: Stazi di Ciampino. MARCATORE: Armonia 44’ st . NOTE: Spettatori 1000 circa. Espulso al 22’ st Vanzetto (R) per doppia ammonizione. Ammoniti: Di Dato (S), Varrà (R), Salvatore (S). Angoli 8-3 per il Savoia. Recuperi: 0’pt, 4’st.