A cura della Redazione
Giuseppe Langella difenderà venerdì 10 aprile, al Pala Casoria, la cintura del Mediterraneo IBF dall’assalto dell’Italiano Giuseppe Mottolese, 30enne di San Severo, che vanta un record di 16 vittorie e 4 sconfitte. Per Langella si tratta della seconda difesa del Titolo del Mediterraneo, dopo quella sostenuta nel novembre scorso contro Mila Morgan, solo che la volta scorsa la sigla era quella della WBF essendo Langella possessore contemporaneamente di ben due cinture. Proprio Langella ci tiene a ben figurare nel match che lo vedrà protagonista al Pala Casoria (struttura che è nell’intenzione della Cotena-Zurlo Group di farla diventare una sorta di tempio della boxe campana) per diversi motivi, come lui stesso afferma. «Voglio fare una buona prestazione in prospettiva del match che mi vedrà impegnato per la sfida ufficiale al Titolo Italiano contro il friuliano Italo Brussolo, poi per realizzare il sogno di affermarmi nel mondo della boxe con i tanti sacrifici che faccio per lavorare ed allenarmi. Infine voglio dimostrare ai ragazzi di Torre che solo grazie ai sacrifici si riescono a raggiungere dei risultati importanti sia nel mondo del lavoro che dello sport». Intanto Mina Morano, la pluricampionessa Italiana di Boxe, titolare della squadra azzurra, che ha come obiettivo le Olimpiadi di Londra 2012, dopo che la Boxe Femminile è entrata ufficialmente nel programma Olimpico, ha ricevuto l’ambito riconoscimento del CONI della Medaglia di Bronzo al Valore Atletico. Un attestato che le dà ulteriori motivazioni negli allenamenti, dopo che la giovane pugile della Boxe Vesuviana, è rimasta ferma dalle competizioni per circa tre mesi a causa di un intervento alla spalla. Lucio Mazza (Nella foto, Langella con il mister Biagio Zurlo)