A cura della Redazione
Savoia, classifica preoccupante Il Savoia torna a lavoro. Dopo la pausa forzata della scorsa domenica, gli oplontini si riuniscono a Leopardi per preparare il prossimo match, quello con la Sangiuseppese dell’ex presidente Moxedano. La classifica ora appare particolarmente preoccupante: bianchi terzultimi appaiati a sei punti con la Puteolana. Ma il piazzamento risente sia del turno di riposo già effettuato, sia del rinvio della gara interna con l’Adrano che doveva giocarsi finalmente al Giraud. Con la coincidenza della visita di Papa Benedetto XVI nella vicina Pompei, la Prefettura di Napoli ha disposto il rinvio della partita a data da destinarsi. Una scelta obbligata, data la grande concentrazione di forze dell’ordine disposta per l’evento. Un episodio che condiziona in modo non positivo il cammino del Savoia. Lo stesso allenatore Agovino si dichiara dispiaciuto per l’impossibilità di vedere i suoi all’opera entro le mura del Giraud. “Peccato, i ragazzi avevano un gran desiderio di debuttare nel nostro stadio dopo quasi due mesi di vagabondaggio. La squadra era pronta per ben figurare al cospetto dei propri tifosi. Pazienza, questo turno di riposo aggiuntivo servirà per caricare le pile ed affrontare i prossimi impegni con una spinta in più. L’importante sarà non guardare la classifica domenica sera, potrebbe essere avvilente. Ma avremo due gare in meno”. Dello stesso parere capitan Pinto: “Non ci voleva proprio questa sosta. Avevamo una gran voglia di giocare e di vincere la prima partita al Giraud davanti ai nostri tifosi. Anche per dare continuità all’ottimo pareggio di Reggio Calabria. Giocare una settimana sì e una no per un calciatore non è l’ideale, ma ci adeguiamo e da martedì penseremo al prossimo avversario. Un aspetto positivo del rinvio? Sicuramente recupereremo Esposito e Gisonna, Trovato resta squalificato ed io, dopo un giorno di influenza davvero forte, ho recuperato in fretta e avrei voluto giocare questa partita finalmente a casa”. In effetti i calcoli del fantasista torrese sono esatti. I problemi di formazione che Agovino avrebbe dovuto affrontare rientreranno nel giro di pochi giorni. In questo modo la sfida di Marano verrà giocata con la rosa probabilmente al completo, eccezion fatta per Trovato, che attende di scontare la squalifica. Il match con la compagine dell’ex patron del Savoia dei tempi della promozione in serie B rappresenta sempre una gara particolare per la società e soprattutto per il pubblico di fede biancoscudata. Vecchi rancori mai sopiti riemergono in occasione di questa sfida. Moxedano infatti, nonostante il merito di aver portato il Savoia nel campionato cadetto quasi dieci anni fa, fu anche protagonista del controverso fallimento che ancora oggi relega i bianchi nel calcio dilettantistico. Lo stesso Moxedano ritornò alla guida del Savoia solo tre anni fa, ma senza lasciare traccia. Il progetto con la Sangiuseppese è ambizioso quanto difficile: tornato in D dopo un anno di C 2, l’undici del tecnico Mandragora è ora sesto in classifica, lontano di otto punti dalla capolista Siracusa. Tenterà a tutti i costi di conquistare i tre punti nel derby con i torresi. ROBERTO SCOGNAMIGLIO