A cura della Redazione
Bianchi, tra disagi e incertezze Alla sonora vittoria ottenuta contro il Vittoria nel turno infrasettimanale, il Savoia ha fatto seguire una sconfitta senza attenuanti contro la favorita Siracusa. L’andamento in campionato della squadra allenata da Mauro Agovino, quando si è giunti alla vigilia della quinta partita, è chiaramente espresso dalla situazione in classifica. I quattro punti in graduatoria sembrano mettere già in allarme i sostenitori dei bianchi. E’ vero, il campionato è iniziato da nemmeno un mese, ma è altrettanto vero che se non si vuole incorrere in errori irreparabili è necessario correre anticipatamente ai ripari. Il problema evidenziato subito dopo la partenza della stagione, quello riguardante le evidenti lacune emerse nei vari reparti di gioco, è praticamente ancora irrisolto. In realtà sembrava che un minimo traguardo si stesse raggiungendo. Si era vicino, infatti, all’acquisto di almeno due giocatori: il primo è il difensore Luigi Malafronte, classe ’78, ex Potenza e Napoli, squadra quest’ultima dove ha iniziato la sua carriera e dove ha debuttato nella massima serie nel campionato ’97-’98. Dieci presenze per lui in serie A e due anni trascorsi nelle fila della compagine partenopea, dopo di che approda nel Benevento (C1), dove resterà per due stagioni. Per lui dopo ci saranno esperienze con le maglie di Paternò, Taranto, Olbia, Ancona ed infine Potenza. Malafronte era presente anche la scorsa settimana a Somma Vesuviana, in occasione della gara del Savoia con la squadra di Città di Vittoria. Il calciatore ha inteso così conoscere da vicino la rosa ed il “mondo” della serie D. C’è stato successivamente l’incontro con il presidente Angellotti ed il direttore sportivo Raimondo, ma per quanto riguarda gli esiti del summit nulla è trapelato. Stessa cosa vale per il centrocampista Natale Amoruso, classe ’76, proveniente dalla Nocerina. Soltanto un under è stato ingaggiato nei giorni scorsi: si tratta di Carmine Pagano, classe ’88, l’anno scorso al Gragnano e in questa stagione in forza al Sapri. La mancanza di almeno altre due pedine di spessore è più che mai evidente. Per non parlare del problema stadio Giraud, che continua a preoccupare la società ogni giorno di più. In settimana i torresi hanno dovuto attendere fino all’ultimo minuto per conoscere il nome dell’impianto sportivo (quello di Marano) che avrebbe ospitato il Savoia per la gara di coppa Italia contro la Viribus. Dopodomani i bianchi incontreranno la compagine del Libertas Acate - che fra l’altro domenica ha osservato il turno di riposo - e, naturalmente, al momento di andare in stampa ancora non si conosce lo stadio che ospiterà il match di campionato. La disponibilità del Giraud era prevista per fine settembre, ma l’attuale stato dei lavori non consente di definire una data precisa per riutilizzare di nuovo il comunale. Mister Agovino, per la gara contro i siciliani, dovrà fare a meno del difensore Di Dato, espulso a Siracusa per doppia ammonizione e squalificato dal giudice sportivo. Per quanto riguarda l’attaccante Marino, invece, tenuto ancora a riposo forzato mercoledì in coppa contro la Viribus, il tecnico deciderà all’ultimo momento. IVANA SAMMARCO