A cura della Redazione
Savoia, il futuro è ancora incerto Persiste l’incertezza che regna sul futuro del Savoia. La prolungata crisi societaria che attanaglia la compagine biancoscudata non sembra vedere una soluzione in tempi brevi. A meno di clamorosi colpi di scena, lo scenario dirigenziale che accompagnerà il Savoia alla fine di maggio è il seguente. Le quote sono ancora in mano a Luigi Giannatiempo (60 %), famiglia Farinelli (20 %) e Polo Nautico (15 %). Il resto appartiene a vari piccoli soci. Nella pratica è però soltanto l’azionista di maggioranza ad occuparsi del sodalizio oplontino poichè gli altri interlocutori sono ormai totalmente assenti da mesi. Ma lo stesso patron Giannatiempo ha messo in vendita la società per una cifra che si aggira intorno ai 250.000 euro. Nel caso in cui non dovessero presentarsi acquirenti (e finora è accaduto questo), Giannatiempo garantirà l’iscrizione al campionato di serie D per il Savoia, ma stavolta contenendo le spese. Ciò significa, nel concreto, che i bianchi partirebbero con un organico che potrebbe puntare, al massimo, ad una salvezza striminzita. Il parco calciatori attualmente di proprietà del Savoia è infatti misero: un gruppo di cinquanta elementi tutti appartenenti alla juniores, eccezion fatta per Lamonica, Ingenito, Immobile e Caso, appartenenti alla prima squadra. Davanti a questa prospettiva ben poco esaltante, i dirigenti torresi Giuseppe Raiola e Felicio Ferraro stanno tentando di muovere le acque. Finora gli incontri con l’imprenditore nolano Gianfranco Visone non hanno portato frutti, ma è previsto un nuovo colloquio risolutivo per il finesettimana. Nel frattempo anche il sindaco Starita sembra premere sull’accelleratore alla ricerca di nuovi possibili acquirenti. Resta solo una voce il contatto con l’imprenditore napoletano Coppola. Quel che è sicuro è che il tempo gioca a sfavore dei bianchi. Mentre il Savoia continua ad affannarsi in questa ennesima crisi societaria, le altre compagini di serie D effettuano i primi colpi di mercato per la stagione 2008-09. Senza un’adeguata programmazione sarà tutto più difficile per i bianchi di Torre Annunziata. Sono terminati, intanto, i preparativi per il “Primo Memorial Peppe Vianello” organizzato dalla scuola calcio Boys Savoia 1995 in collaborazione con il comune torrese. La manifestazione, in programma al Giraud dal 3 all’8 giugno, vedrà scendere in campo nove squadre giovanili del comprensorio vesuviano in un torneo composto da una prima fase a gruppi ed una successiva fase finale. Alla squadra vincitrice verrà consegnato il “Trofeo Beppe Vianello”, intitolato all’attaccante del Savoia degli anni ’70 scomparso all’età di cinquantadue anni lo scorso dicembre. ROBERTO SCOGNAMIGLIO