A cura della Redazione
Savoia, ecco il quinto tecnico E sono cinque! Cinque sono i gol che ha subito in un sol colpo il Savoia tra le mura di casa, così come cinque sono le volte che si è alternato in questa stagione un allenatore sulla panchina dei bianchi. Dopo la cocente delusione subita domenica scorsa al Giraud (il Savoia non prendeva cinque “sberle” in casa da tempi immemorabili), il sodalizio oplontino volta nuovamente pagina per quel che concerne la guida tecnica ed affida l’incarico a Ciro Vesce, ex calciatore dei bianchi anni ’70 e ’80 partenopeo di nascita, ma torrese d’adozione. 53 anni, docente di educazione fisica, ha già occupato la panchina oplontina (campionato Interregionale 1988/89), ma vanta significative esperienze soprattutto alla guida del settore giovanile del Napoli e del Vico Equense. E’ stato il direttore sportivo Felicio Ferraro a chiedere a Vesce di traghettare la formazione torrese fino al termine della stagione. Il nuovo tecnico conosce molto bene l’ambiente di piazzale Gargiulo ed avrà il duro compito di gestire l’epilogo di un campionato che, nel momento migliore, i bianchi hanno deciso paradossalmente di rovinare. Le due partite consecutive tra le mura amiche del Giraud, da possibile arma vincente si sono rivelate decisive nel senso negativo del termine. Un solo punto rimediato in due match assolutamente abbordabili e che sono costati non poco ai torresi. Il traguardo dei play-off, miracolosamente centrato tre domeniche fa dopo la vittoria di Lavello, si è nuovamente allontanato dall’orbita del Savoia e a questo punto tutto viene rimesso in discussione. Probabilmente se non si fosse esasperata e resa velenosa la vertenza salariale, Sergio La Cava non avrebbe deciso di abbandonare l’incarico perchè stufo della situazione e le cose sarebbero andate diversamente. Adesso tocca al neo mister Vesce realizzare, quando mancano quattro giornate al termine, una nuova piccola impresa per riportare in equilibrio una situazione instabile. L’avventura di Giuseppe Nunziata alla guida dei bianchi, dunque, è durata solo il tempo di due gare. Il giovane coach ha rassegnato le dimissioni, mentre continueranno a collaborare con il nuovo tecnico l’allenatore dei portieri Genesio Del Prete e il preparatore atletico Natale Marzullo. “Non potevo non rispondere al richiamo del Savoia - ha dichiarato Vesce nella presentazione alla stampa - la società che mi ha lanciato come calciatore e alla quale mi lega un affetto particolare. Come scuotere la squadra? Abbiamo l’obbligo di non vanificare il buon lavoro fin qui svolto dal mio predecessore. Credo che sia ancora possibile - conclude - centrare l’obiettivo playoff. Bisogna dare il massimo in queste ultime quattro gare. A cominiciare da Brindisi dove, per noi, esiste solo un risultato: la vittoria”. Gli oplontini sono attesi da due partite contro formazioni decisamente più ostiche rispetto a quelle appena affrontate e dovranno sudare le fatidiche sette camicie per riacciuffare quantomeno l’ultimo posto utile della griglia play-off. Nella domenica dedicata alle elezioni politiche Scognamiglio e compagni (proprio il capitano rientrerà dopo le due giornate di squalifica) saranno impegnati sul difficile campo di Brindisi e, successivamente, nell’anticipo di Rai Sport Sat dovranno vedersela con l’ostico Grottaglie al Giraud. Insomma, due scontri diretti in cui il Savoia sarà vietato sbagliare. Commettere altri passi falsi comprometterebbe definitivamente la conquista degli spareggi che possono salvare una stagione controversa ed indecifrabile. IVANA SAMMARCO