A cura della Redazione
Sapri, crocevia per i playoff Le due vittorie consecutive contro Bitonto e Giugliano non solo avvicinano sempre più i bianchi del Savoia alla salvezza, ma, allo stesso tempo, li portano paradossalmente ad appena tre lunghezze dalla griglia dei play-off. Per carità! Nessuno osi pensare di fare il passo più lungo della gamba. Se non si raggiunge la salvezza matematica, guai a fantasticare o a pensare ad obiettivi diversi. Un dato positivo però bisogna sottolinearlo. Dopo l’importante successo pugliese di Bitonto ai torresi è stato chiesto di non interrompere l’evoluzione positiva, dando continuità ai risultati. Se con la penultima del girone ci sono riusciti (seppur non senza fatica), adesso si attende una prova convincente anche nella trasferta di dopodomani a Sapri. Della cittadina salernitana, però, il Savoia non ha un ottimo ricordo. Il più recente è datato aprile 2007. In quell’occasione, oltre al “festival del cartellino rosso”, andò in scena una prestazione davvero indecorosa dei bianchi dell’allora mister Agovino che rimediarono un pesante 3 a 0. A quasi un anno di distanza tanta acqua è passata sotto i ponti e Scognamiglio e compagni, seppur con qualche punto in meno in graduatoria, sono convinti di poter fare decisamente meglio di allora. Sarà anche per il periodo positivo che comunque i bianchi stanno vivendo o per la carica e la grinta che il tecnico La Cava riesce a trasmettere loro. Certo è che un colpaccio a Sapri darebbe molte più conferme e potrebbe quasi far archiviare il discorso salvezza. “Alla vigilia della gara interna con il Giugliano avevo chiesto ai ragazzi di mantenere la stessa concentrazione - afferma La Cava- e così è stato. Adesso però bisogna ancora dare continuità a questi risultati . Ci aspetta una gara difficilissima a Sapri ed al Savoia, ora più che mai, servono punti per la salvezza matematica”. Per il tecnico ex Bojano la parola play-off, però, non rappresenta affatto un tabù, anzi: “Io ci credo eccome! - esclama - al cento per cento. Sono più che convinto che se riusciremo a fare risultato anche a Sapri il Savoia potrà partecipare agli spareggi play-off. Abbiamo anche il calendario dalla nostra, tranne la partita interna con Barletta, il campionato ci riserva partite non impossibili. Solo un suicidio di massa ci potrebbe far abbandonare ogni speranza”. Mister La Cava confida molto nel lavoro di gruppo. Se la sua gestione procede a gonfie vele, il merito è di tutta l’equipe. “Io sono un dipendente come tutti gli altri- conclude l’allenatore- ed ho bisogno dell’aiuto di tutti per lavorare bene. Solo così possiamo continuare ad ottenere benefici per questa gloriosa società”. L’atleta che si sta rivelando più che una conferma per La Cava è sicuramente Rosario Stanzione, l’attaccante del Savoia che con le sue tre reti complessive è riuscito a regalare ai tifosi i successi di Bitonto e Giugliano. “Personalmente non posso che essere soddisfatto per il felice periodo calcistico che sto attraversando- dice il calciatore-. Adesso, però, bisogna pensare al Savoia ed ad ottenere al più presto questa salvezza matematica. Ci aspetta una trasferta davvero ostica ma noi faremo il possibile per ricavare il massimo, proprio come stiamo facendo finora. Viviamo alla giornata e soltanto alla fine tireremo le somme”. In occasione della partita di dopodomani il tecnico recupera Aurelio Venditto dopo le tre giornate di squalifica scontate (il calciatore è stato anche multato dalla società) ma dovrà ancora fare a meno degli infortunati Barone e Chiaiese. Per mister De Feo, invece, fermo ai box l’attaccante Visciglia, appiedato in settimana dal giudice sportivo. IVANA SAMMARCO