A cura della Redazione
Rinascita di Aversa il derby tra Aversa e Savoia va all’Aversa. 3-0. Un risultato che parla chiaro e che dimostra il concreto dominio dei padroni di casa sia sull’aspetto tecnico, sia su quello tattico, sia su quello agonistico. Una partita praticamente perfetta quella condotta dai granata, che non hanno mai perso le Savoia pressocchè inesistente. Il match inizia con una prima frazione di gioco in cui si ravvisa un sostanziale predominio territoriale dell’Aversa, coi bianchi affidati alle ripartenze degli impalpabili avanti. Eppure una certa resistenza ospite ha tenuto per gran parte dei quarantacinque minuti in virtù di una linea difensiva ben arroccata. Ma è a centrocampo che il Savoia fa acqua. In virtù di ciò Di Pietro e compagni, sebbene da fuori area, pervengono più volte alla conclusione. Ma sul finire del primo tempo, proprio quando timidamente l’avversario cominciava ad affacciarsi dalle parti di Marino, proprio con uno di quei numerosi tiri da lontano i padroni di casa trovano il vantaggio. Vertice sinistro dell’area: Zolfo riceve da Longo e lascia partire un destro che si infila nel sette alla sinistra di Pica. Il secondo tempo apre con l’acquazzone che si abbatte sul Rinascita. Cambia quindi la condizione atmosferica, ma non cambia il tema della gara. Anzi, ora il Savoia scompare cedendo alla pressione degli uomini di Boccolini. Tutto ciò si concretizza nel 2-0 di Di Girolamo siglato di testa su corner di Coquin. Se non bastava il risultato, si mette l’inferiorità numerica a sancire il definitivo crollo degli ospiti. All’11’ Abate entra da dietro sui piedi dell’ottimo Buonocore. Per l’arbitro Scozzafava è rosso diretto. D’ora in poi si gioca in una sola porta. Numerose sono le palle gol create dall’Aversa, a cui, paradossalmente, sembra stare stretto il 3-0 che puntualmente arriva al 27’ con l’ex Ingenito. L’attaccante trentasettenne firma il tris con una perfetta sforbiciata su cross del solito Coquin. L’ultimo quarto d’ora si trasforma in una sorta di allenamento celebrativo per gli aversani che infilano così la terza vittoria consecutiva candidandosi come principali inseguitori del Barletta capolista. Savoia invece sotto accusa. Il terzo KO stagionale relega gli oplontini in piena zona playout, il campanello d’allarme è già suonato, ora serve al più presto una svolta o questa squadra rischia davvero grosso.