A cura della Redazione

E’ già polemica tra i due candidati di centrosinistra e centrodestra alle prossime elezioni comunali a Torre Annunziata.

Alle dichiarazioni del prof. Carmine Alfano, che, parlando della chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase, ha tirato in ballo il suo avversario in veste di presidente della SoReSa, c’è la pronta risposta del prof. Corrado Cuccurullo.

“L'ente di cui sono stato presidente (SoReSa, ndr) - afferma Cuccurullo -, contrariamente a quanto falsamente diffuso, non ha il potere né di chiudere né di aprire strutture ospedaliere, occupandosi di acquisti di beni sanitari e di innovazione digitale. Il diritto alla salute non può ridursi a semplice e sterile contrapposizione elettorale. Indipendentemente dall'Amministrazione comunale che verrà eletta, la riapertura del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna e Madonna delle Neve rappresenta una priorità assoluta”.

Una puntualizzazione anche sullo stadio Giraud, a breve oggetto di lavori di riqualificazione.

“Allo stesso modo, il Savoia Calcio e il suo storico stadio Giraud - si afferma in un comunicato del centrosinistra - sono parte integrante dell'identità e della storia di Torre Annunziata. Siamo fermamente convinti a preservare e valorizzare questi simboli cittadini, promuovendo lo sport come strumento di valori positivi e di coesione sociale, evitando ogni forma di strumentalizzazione politica”.

Poi la stoccata da parte delle forze politiche del centrosinistra. “È grave e inaccettabile, infine, che il vicepresidente dell'ASI (Alfano, ndr), il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Napoli, che possiede significativi interessi economici a Torre Annunziata, abusi della sua posizione istituzionale durante eventi politici personali, così come è altrettanto inopportuno che il Presidente e il Direttore Generale del consorzio partecipino attivamente a questi eventi, sedendo nelle prime file. La posizione privilegiata del vicepresidente dell'ASI Napoli e gli interessi economici del Consorzio a Torre Annunziata rischiano di compromettere l'integrità della campagna elettorale. Per garantirne la trasparenza e la correttezza, è opportuno che il candidato si dimetta dal suo incarico attuale”.

Infine il ramoscello di ulivo: “Chiediamo – conclude il comunicato - che il confronto politico si mantenga serio e credibile, adeguato al momento delicato che la nostra città sta vivendo, per evitare ulteriori lacerazioni come quelle vissute nel recente passato. È fondamentale agire con responsabilità e correttezza. La coesione è essenziale perché è necessario uno scatto collettivo per risollevarci”.