A cura della Redazione

«Il Partito Democratico è diventato il bersaglio preferito da parte di certa stampa e di chi soffre di un complesso di inferiorità nei suoi confronti». E’ lo sfogo del segretario del Pd di Torre Annunziata, Ciro Passeggia che, suo malgrado, è costretto quotidianamente a leggere sui giornali attacchi al partito ed ai suoi dirigenti di punta. «Attacchi per lo più pretestuosi - continua - e che generano nell’immaginario collettivo chissà quali complotti interni al partito e alla stessa coalizione. Ed invece la situazione è molto tranquilla e tutto quello che viene deciso ha l’avallo degli organismi di partito».

Forse le critiche si riferiscono alla decisione, che tarda a venire, dell’individuazione del candidato sindaco del Partito Democratico alle Primarie della coalizione…

«Questa cosa non la capisco. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature a sindaco alle Primarie è stato fissato per sabato 11 febbraio. All’interno del partito si sta discutendo e valutando democraticamente quale delle due proposte avanzate  (Ascione e Ricciardi, ndr) possa essere in prospettiva migliore per il bene, non solo del partito, ma dell’intera collettività. Quindi dove sta il problema. E invece tutti i giorni giù sempre con la solita litania: il partito è diviso, vuole zittire gli altri partner della coalizione, vogliono comandare loro, e via di seguito... Invece è proprio l’incontrario. Abbiamo accolto, per la stesura del regolamento alle Primarie - prosegue Passeggia -, tutte le istanze che ci sono pervenute dai nostri partner, pur non condividendone alcune. Faremo le Primarie (la data è stata fissata per il 26 febbraio, una settimana dopo la data inizialmente prevista ndr), mentre tutti andavano dicendo che il Pd non le voleva. Abbiamo dichiarato pubblicamente che chiunque sarà il vincitore avrà il sostegno di tutto il partito alle elezioni comunali. Cosa dobbiamo fare di più?».

Forse molti pensano ancora al vecchio partito dove le decisioni venivano assunte da pochi…

«Il Partito Democratico torrese è una grossa realtà. All’interno dei direttivo e della segreteria ci sono tantissimi volti nuovi delle più svariate estrazioni sociali. Inoltre ci sono i Giovani Democratici, un gruppo di ragazzi animati da una grande passione per la politica. Il Pd  si è molto rinnovato in questi ultimi tempi e in futuro continuerà questo processo di rinnovamento. Però i giovani hanno bisogno dell’esperienza delle persone adulte per poter apprendere quelle nozioni che stanno alla base di una buona amministrazione. Ed è per questo motivo che nella lista che stiamo approntando per le prossime Comunali ci saranno molti volti nuovi, affiancati da persone più esperte. E molti degli attuali amministratori del Pd non si candideranno ma saranno un valido punto di riferimento per i nuovi eletti. Pensiamo che l’esperienza e l’entusiasmo giovanile siano un binomio vincente - conclude Passeggia - che lascia ben sperare per il futuro di questa città».

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