A cura della Redazione

Gare d'appalto per beni e servizi comunali, adottata la cosiddetta clausola sociale.

La giunta di Torre Annunziata guidata dal sindaco Giosuè Starita (nella foto) ha adottato la delibera con la quale viene sancita una sorta di "corsia preferenziale" per le imprese ed i cittadini inoccupati e/o disoccupati della città oplontina, qualora le prime siano aggiudicatarie di un appalto pubblico. 

«Raccogliendo le istanze delle organizzazioni sindacali e dei movimenti per il lavoro - spiega  Starita - e in particolare del Movimento Insieme per Torre, l’Amministrazione comunale ha deliberato l’applicazione della “clausola sociale”, a favore dei lavoratori disagiati e delle imprese del territorio. Tale atto è stato necessario anche in virtù della introduzione del nuovo Codice degli Appalti, che ha determinato l’inefficacia di quanto disposto nel precedente atto di giunta in ordine alla stessa clausola».

La clausola sociale era stata già inserita, ad esempio, nell'ambito dell'appalto per i lavori al Porto, attualmente in corso, e relativamente all'aggiudicazione della concessione demaniale per la riqualificazione dell'ex Lido Santa Lucia.

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