A cura della Redazione
«Non daremo tregua al ministro dell’Interno Angelino Alfano. Vogliamo risposte nette e chiare, i cittadini di Torre Annunziata meritano la verità sui tanti dubbi che sono emersi dopo la lettura dei punti inviati al sindaco Starita dal prefetto Musolino. Un atto così importante, per il proseguimento dell’agibilità della vita democratica di questa città, non può essere annacquato da un procedimento ambiguo, fumoso e contraddittorio». Il MoVimento 5 Stelle Torre Annunziata continua la sua battaglia per rendere pubblici gli atti della Commissione d´Accesso insediatasi un anno fa presso il Comune oplontino, e dalla cui relazione finale era emersa il parere favorevole allo scioglimento del Consiglio comunale da parte dei tre commissari Raffaele Sirico, Antonio Bruno e Rossella Zingaro. Parere poi respinto dal ministro dell´Interno, che nel novembre scorso ha di fatto archiviato il caso. I grillini, però, non ci stanno. Ed annunciano di aver presentato, attraverso l’onorevole Luigi Di Maio, un’ennesima interrogazione parlamentare sulla vicenda. Il M5S concentra l´attenzione su quegli atti secretati, «contenenti prescrizioni, raccomandazioni e consigli», che vanno ad affiancarsi ai documenti pubblici inerenti i mancati abbattimenti degli abusi edilizi ed i lavori eseguiti in piazza San Luigi. Sulla questione, è intervenuto anche Michele Del Gaudio, presentando un esposto in Procura. «Il Movimento 5 Stelle di Torre Annunziata - ha concluso l’arch. De Rogatis, portavoce pro tempore - proseguirà e intensificherà l’operazione “fiato sul collo” monitorando gli atti di questa Amministrazione. L’onesta tornerà di moda!».