A cura della Redazione
E’ trascorso un mese dall’azzeramento della Giunta, e ancora tutto tace. Le voci si rincorrono mentre tutti gli ex componenti della squadra di governo sono in trepidazione. Il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita (nella foto) ricorrerà ad assessori completamente nuovi? E saranno parlamentari oppure tecnici? E il super assessore Alfieri sarà dentro o fuori? Quali saranno le forze politiche che appoggeranno il nuovo esecutivo? Tutte domande che presto troveranno una risposta. Il sindaco da par suo, non scontenta proprio nessuno. Ad ognuno dà la risposta che più volentieri vorrebbe sentire. E così, nell’attesa del “grande giorno” tutti sono tranquilli, o quasi. Forse l’unica certezza è che Starita si avvarrà di volti completamente nuovi per dare un taglio netto con il passato. La nomina della Commissione d’Accesso l’ha molto provato: mai avrebbe pensato che uno come lui, baluardo della legalità, fosse messo sotto indagine per presunti collegamenti con la camorra. Ci vorranno ancora giorni per sapere se il Consiglio comunale andrà a casa o meno, ma alcuni pareri contrari allo sciglimento da parte di organismi istituzionali consultivi sono una freccia importante a suo vantaggio. Quindi in questo momento Starita si sente più forte e convinto di andare avanti con le sue idee. Già, ma quali sono?. Cerchiamo di mettere un po’ di ordine, partendo da alcune sue dichiarazioni. All’indomani dell’azzeramento della Giunta, Starita affermò che, una volta sentiti i partiti e le parti sociali, avrebbe rinominato un esecutivo ex novo. Quindi se nulla è cambiato da allora (il condizionale è d´obbligo visto che spesso il sindaco ci ha abituato a repentini cambiamenti di rotta), all’inizio della prossima settimana avremo tutti volti nuovi in Giunta. La settimana scorsa abbiamo pubblicato la notizia che Starita sarebbe intenzionato a nominare una Giunta formata da quattro parlamentari. La notizia ha fatto sorridere qualcuno, è storto il naso a qualcun altro. Noi siamo convinti che questa non sia una bufala di fine estate, ma un’ipotesi molto attendibile. I nomi più accreditati sono i parlamentari Nello Formisano (Centro democratico), Marco Di Lello (Psi) e Ciro Falanga (PdL), anche se per quest’ultimo le quotazioni sono un po’ al ribasso. In più ci sarebbe una donna del Partito democratico, il cui nome è top secret per evitare “incursioni” del partito locale presso la segreteria provinciale del Pd, come sembra sia capitato con la giornalista Rosaria Capacchione e l’ex sindaco di Ercolano Luisa Bossa. Se, invece, vogliamo rincorrere le voci, allora eccovi accontentati. L’ultima, in ordine di tempo, è quella che un assessore potrebbe indossare l’abito talare. Non diciamo il nome, ma sicuramente tutti pensiamo alla stessa persona. Un’altra voce ricorrente è quella secondo cui dei vecchi assessori si salverebbero solo Alfieri, Langella e Raiola. E in tutto questo bailamme, cosa stanno facendo i partiti di maggioranza? Di ufficiale una sola riunione senza il partito Centro democratico, in cui si sarebbe discusso del... nulla. Ufficiosamente, invece, si sovrappongono incontri ad incontri. E in questi ultimi giorni si intensificheranno anche di più, visto che lunedì, al massimo martedì, è prevista la firma dei decreti assessoriali da parte del sindaco Starita. (dal settimanale TorreSette del 13 settembre 2013)