A cura della Redazione
Consiglio comunale sull´emergenza criminalità a Torre Annunziata. Stamattina si è riunita l´Assise per discutere sulle modalità attraverso cui la politica deve far fronte all´escalation di omicidi ed agguati che hanno contrassegnato questo inizio 2013 nella città oplontina. Due i documenti presentati: uno a firma dei gruppi di maggioranza, l´altro ddell´opposizione. Nel primo, viene sottolineata la necessità di svelenire il clima che in questi giorni sta caratterizzando l´ambiente politico locale, soprattutto in seguito all´insediamento della Commissione d´Accesso. «C´è un tempo per confliggere ed un tempo per cooperare - si legge -. Questo è tempo di cooperare e, chi non lo capisce, sta facendo del male alla sua città». Sul versante opposto, la minoranza parla di mettere in atto tutte quelle iniziative tese a ripristinare la legalità e a craere sviluppo ed occupazione sul territorio. Sicurezza, sviluppo, riqualificazione urbana e misure sociali e formative sono i punti fondamentali del documento dell´opposizione. Istanze, queste ultime, recepite dal primo cittadino Giosuè Starita. «Questa Amministrazione - ha affermato il sindaco - esprime, ed ha espresso con chiarezza la sua volontà determinata di dire "no" a qualsiasi condizionamento esterno. Non comprendiamo le cause che hanno portato all´insediamento della Commissione d´Accesso, ma abbiamo assoluta fiducia sugli organi istituzionali ed il pieno rispetto dell´autonomia delle autorità dello Stato». Starita getta, dunque, acqua sul fuoco. Un modo per stemperare gli animi a seguito di un manifesto siglato dalla maggioranza nel quale si parlava di «eventuali mandanti locali di questa Commissione d´Accesso, alcuni dei quali hanno svolto ruoli rilevanti nelle passate Amministrazioni». Starita ha poi sottolineato l´impegno costante dell´esecutivo a difesa della legalità. «Il nostro è stato il primo Comune in Italia ad aderire volontariamente alla Stazione Unica Appaltante ed a sottoscrivere il Protocollo per lo sviluppo, la sicurezza e la legalità. Dal 2009, siamo uno dei cinque Comuni in Campania in cui vige un coordinamento sinergico delle forze di polizia. La città è frazionata in segmenti in cui operano di volta in volta le forze dell´ordine. Ci siamo costituiti parte civile nei processi contro la camorra. Nonostante i tagli di risorse, stiamo cercando di provvedere a trovare una sede per l´associazione antiracket ed antiusura Casa della Solidarietà». Il sindaco ha poi annunciato che i nuovi dodici vigli urbani, selezionati attraverso un concorso pubblico, a breve scenderanno in strada ad aiutare i colleghi più anziani. Infine, il riferimento alla Zona Franca Urbana, strumento importantissimo per il rilancio dell´economia locale, fondato sulla fiscalità di vantaggio per le attività imprenditoriali che saranno intraprese in particolari zone della città. «Le risorse destinate alla nostra città sono state raddoppiate - ha detto Starita -. La ZFU è una legge dello Stato. Siamo solo in attesa dei decreti attuativi». Lello Ricciardi, del Pd, ha evidenziato come il discorso del sindaco sia stato impostato proprio sul documento dell´opposizione. Antonio Gagliardi, capogruppo di Diritti e Libertà, si è soffermato sull´importanza di garantire opportunità occupazionali ai giovani torresi, per evitare soprattutto che possano essere "intercettati" dalla camorra. Inoltre, Gagliardi ha lanciato un messaggio alla maggioranza: «A breve presenteremo un pacchetto di proposte economiche per alleviare la crisi nella nostra città. Speriamo che queste venagno recepite senza pregiudizio dalla maggioranza». Enzo Sica, capogruppo di Centro Comune ha, invece, criticato l´Amministrazione per aver perso quei finanziamenti utili a metter in moto lo sviluppo a Torre Annunziata. La maggioranza, invece, fa quadrato ed accusa a sua volta l´opposizione di attacchi strumentali, scagliandosi principalmete contro chi, in passato, ha ricoperto ruoli importanti all´interno dell´Amministrazione. «Per noi - scrivono i consiglieri di maggioranza - le priorità sono i servizi alla persona e alla comunità, l´ambiente e la riqualificazione urbana, la trasparenza e la cultura della legalità, la promozione dello sviluppo. Attiveremo entro giugno il percorso di bilancio partecipato e sociale. Ribadiremo il fermo impegno dell´Amministrazione sul versante della sicurezza e del contrasto alla camorra. Sul fronte dello sviluppo, le risorse regionali (12 milioni di euro in arrivo, ndr), unitamente alla Zona Franca, dovranno determinare un cambio di rotta definitivo». Al termine della seduta, è stato approvato all´unanimità, con i voti favorevoli di quindici consiglieri sia di maggioranza che di opposizione (dieci consiglieri comunali erano assenti all´atto della votazione) il regolamento che disciplina la concessione in uso a terzi dei beni confiscati alla criminalità organizzata. «Un passo importante per l´affermazione della legalità», ha dichiarato l´assessore alle Politiche Abitative e vicesindaco Ciro Alfieri.