A cura della Redazione
Consiglio comunale piuttosto acceso, quello tenutosi stamane a Palazzo Criscuolo. Una seduta imperniata soprattutto sull´approvazione del bilancio consuntivo 2012. Il dibattito è stato aspro, con l’opposizione ad incalzare la maggioranza sullo stato di degrado della città, su inefficienza e inefficacia dell’azione amministrativa. Su questa linea gli interventi di Lello Ricciardi e Luigi Ammendola (PD). Enzo Sica, leader di Centro Comune, ha contestato in particolar modo gli importi che il Comune deve alla Oplonti Multiservizi, società che gestisce la nettezza urbana a Torre Annunziata. Inoltre, l´ex city manager ha attaccato la giunta ed il sindaco Starita per i finanziamenti persi nel corso degli anni, che avrebbero potuto rilanciare l´economia attraverso iniziative e progetti strategici per lo sviluppo economico. Differente la valutazione di Diritti e Libertà. Il capogruppo Antonio Gagliardi, pur non esprimendo un giudizio favorevole sull’attività dell’Amministrazione comunale, ha evidenziato il raggiungimento di un obiettivo fondamentale: il rispetto del patto di stabilità, dopo il suo sforamento nel 2011. «Sul piano amministrativo - spiega Gagliardi - abbiamo reputato positivamente il rientro dell´Ente nel Patto di Stabilità. Ciò consentirà di portare a termine il concorso per l´assunzione di dodici vigili urbani e di poter programmare nuovi investimenti per quest’anno, ad iniziare dagli interventi di manutenzione di strade ed edifici scolastici. Tuttavia - ha concluso Gagliardi - non possiamo non sottolineare che, dal punto di vista della concretezza, l´azione amministrativa è stata carente in quasi tutti i settori, eccezion fatta per le Politiche Sociali -. Per tale motivo, io e il consigliere Luigi Cirillo ci asterremo». Di tutt’altro avviso gli interventi dei capigruppo della maggioranza, che hanno giustificato l’impasse dell’azione amministrativa a causa della mancanza di risorse, dovuta ai tagli effettuati dal Governo centrale. Alla fine, il bilancio è stato approvato con i diciassette voti favorevoli della maggioranza. Contrari i cinque consiglieri di Pd e Centro Comune. Astenuti, invece, i due rappresentanti di Diritti e Libertà. All´ordine del giorno, c´era anche l´approvazione di ben ventotto debiti fuori bilancio, alcuni dei quali rivenienti da sentenze del Giudice di Pace derivanti da cause intentate dai cittadini per i danni subiti in ragione dei dissesti stradali. Nel corso della seduta, il sindaco Giosuè Starita ha comunicato la recente nomina del consigliere comunale Vincenzo Ascione a presidente del Parco regionale del Bacino idrografico del fiume Sarno. Saltate, invece, le discussioni sulle emergenze criminalità e lavoro, e sul regolamento per l´affidamento in concessione di beni confiscati alla camorra a favore di soggetti privati no profit. Questi temi, insieme al dibattito sulla crisi occupazionale, saranno affrontati in una seduta ad hoc programmata per giovedì 9 maggio. Intanto, in una nota, il coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà, Massimo Manna, dichiara: «L´astensione dei consiglieri Gagliardi e Cirillo rispetto al Conto consuntivo del Comune è del tutto incompatibile con il mandato loro conferito dagli elettori, soprattutto di SEL, di essere alternativi a Starita. L´opposizione dentro l´aula è ormai ridotta al lumicino, dando vita a quello che possiamo definire il "partito unico del Consiglio comunale". SEL è e rimarrà all´opposizione, continuando a dialogare con le forze sociali e i movimenti presenti in città per costruire un programma serio e alternativo a questa fallimentare Amministrazione comunale».