A cura della Redazione
«Si è costituito a Torre Annunziata il partito Centro Democratico, nato dalla fusione di due movimenti, uno facente capo all’on. Bruno Tabacci, ex Api, deputato ed assessore al comune di Milano, e l’altro all’on. Massimo Donadi, ex capogruppo alla Camera dell’Italia dei Valori. Il partito fa parte della coalizione di centrosinistra, alleato con Pd e Sel, ed ha candidato al quarto posto in Campania 1 il consigliere comunale oplontino Antonio Gagliardi, preceduto in lista da Nello Formisano e Pino Bicchielli, candidati anche in altre regioni, e dall’europarlamentare Enzo Iovane. In sostanza, un secondo posto che lascia ben sperare per il dopo elezioni». La notizia è stata riportata in questi giorni dai giornali, tra cui anche il nostro, e apparentemente sembra una delle tante di cui si sono interessati i media locali. Ma entrando in profondità ci si accorge che a Centro Democratico di Torre Annunziata hanno aderito cinque consiglieri comunali e due assessori dell’ex Api (Davide Afieri, Nunziato Di Capua, Rocco Manzo, Antonio Russo Guarro, il presidente del consiglio Ciro Portoghese, agli assessori Ciro Alfieri e Luisa Stanzione) e due consiglieri dell’ex Italia dei Valori, Luigi Cirillo e Antonio Gagliardi. I primi fanno parte della maggioranza del sindaco Starita, i secondi dell’opposizione. E allora come si andranno a conciliare queste due diverse posizioni politiche all’interno dello stesso partito? Una prima risposta l’hanno dato i massimi esponenti nazionali di Centro Democratico al Circolo Professionisti, Nello Formisano e Pino Bicchielli, durante l’incontro svoltosi alla presenza del presidente nazionale Bruno Tabacci. «Il partito a Torre Annunziata conta ben sette consiglieri comunali - ha affermato Bicchielli -, un record che non ha uguali in nessun altro Comune d’Italia. Ora bisogna che adottino una strategia comune nell’interesse del partito e della loro stessa città». Sulla stessa linea anche Nello Formisano. «Il partito nella provincia di Napoli - ha detto - è abbastanza forte. Abbiamo consiglieri ed assessori a Torre del Greco, San Giorgio a Cremano, Portici, Pomigliano d’Arco, Acerra, Pozzuoli. In tutto una cinquantina di amministratori locali, nonostante il partito sia nato appena a dicembre 2012. Ma a Torre Annunziata è presente il nucleo più numeroso, con assessori, consiglieri e un presidente di consiglio. Questo ci ha spinto a candidare in una posizione eleggibile un rappresentante di Torre Annunziata, il dott. Antonio Gagliardi, una persona competente, capace e per bene. Ora sta a tutti loro trovare un punto di incontro - ha concluso Formisano - per continuare in sinergia il percorso politico appena iniziato». Ma cosa dicono i diretti interessati? «Noi ex IdV abbiamo seguito il percorso politico di Donadi e Formisano - ha affermato Gagliardi - aderendo alla neo formazione politica Centro Democratico. Qui abbiamo incontrato altri colleghi consiglieri ex Api ed ora tutti assieme facciamo parte di un unico soggetto politico. Certo, abbiamo posizioni contrapposte per quanto riguarda l’Amministrazione comunale: noi all’opposizione, loro in maggioranza. Nel prossimo futuro bisognerà trovare una sintesi tra le due posizioni, che guardi innanzitutto all’interesse della città». Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Davide Alfieri. «La cosa importante ora è impegnarci tutti assieme per la campagna elettorale - ha detto - e contribuire a far vincere il centrosinistra. Poi affronteremo con calma e responsabilità anche le altre questioni di carattere locale». FLORIANA VACCARO (dal settimanale TorreSette del 15 febbraio 2013)