A cura della Redazione
Apertura ufficiale della campagna elettorale del Nuovo Centrosinistra. Alla presenza di tanti cittadini e dei candidati al Consiglio comunale, si è svolta ieri pomeriggio, presso la sede di corso Vittorio Emanuele III, la manifestazione di presentazione della coalizione che sosterrà Antonio Gagliardi (foto) a sindaco, e formata da Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà, Federazione della Sinistra e Verdi. Sono intervenuti i segretari cittadini dei partiti che appoggiano Gagliardi, ed i segretari regionali Nello formisano (IdV), Ciccio Barra (Federazione della Sinistra), Francesco Borrelli (Verdi) e Dino Di Palma, ex presidente della Provincia di Napoli ed esponente di Sel. Tanti i temi affrontati nel corso della serata. Dalla scelta di dar vita al Nuovo Centrosinistra a Torre Annunziata, «il vero e unico centrosinistra», ha sottolineato Gagliardi nel suo discorso, ai punti più importanti contenuti nel programma elettorale: sviluppo, fiscalità di vantaggio per gli imprenditori che investono, occupazione, ambiente, recupero delle aree degradate della città. «Il nostro programma non è un libro dei sogni. Agli elettori facciamo proposte concrete, realizzabili - ha affermato Gagliardi -. Dobbiamo concentrarci sulle piccole cose, il punto di partenza per rendere Torre Annunziata una città normale e vivibile. Tra pochi giorni distribuiremo ai cittadini il resoconto dettagliato di quelli che sono i nostri propositi per il rilancio del territorio». Coerenza e dignità sono le due parole simbolo su cui insiste Gagliardi. «La nostra è la coalizione più coerente sul piano politico. Con Starita abbiamo assistito ad uno strappo in piena regola delle più semplici regole di buona condotta in politica. Non è possibile che un sindaco eletto nel centrosinistra con oltre il 70 per cento dei voti decida di cambiare “casacca”, passando allo schieramento opposto. Che motivo c’era - spiega ancora Gagliardi - di allargare la maggioranza, largamente autosufficiente, alla lista Noi Sud, partito di centrodestra? Perché il primo cittadino non ha ascoltato i partiti che gli avevano consentito di vincere le elezioni nel 2007? Se proprio voleva “trasferirsi” nel centrodestra, stravolgendo la volontà popolare, perché non ha rassegnato le dimissioni e rimesso agli elettori il giudizio sulle sue scelte? Per questo, Italia dei Valori, Sel e Pd hanno deciso di abbandonare questa Amministrazione. L’IdV ha sempre mantenuto una posizione critica anche quando faceva parte della maggioranza. Addirittura votammo contro il bilancio preventivo perché non era stato accettato un nostro emendamento che consentiva ai cittadini meno abbienti, e in particolari condizioni di disagio, di ottenere sconti sulla Tarsu». Gagliardi ha parlato, poi, del mancato accordo con il Partito Democratico, che ha determinato la frattura nel centrosinistra, con la presentazione di due candidati sindaci (lo stesso Gagliardi e Vincenzo Sica). «Il Pd è ancorato a vecchie logiche decisionali. Abbiamo cercato in tutti i modi di trovare un punto di incontro, al fine di presentare agli elettori una candidato sindaco condiviso da tutto il centrosinistra. Purtroppo, però, il Partito Democratico non ha proposto un nome, bensì lo ha imposto. Non è così che si costruisce un progetto politico unitario». I leader regionali dei partiti che sostengono Gagliardi hanno conferito alla tornata elettorale che si svolgerà a Torre Annunziata un significato particolare, legato alla presenza di una coalizione, quella del Nuovo Centrosinistra, che non ha eguali in altre città. «L´unica novità nel panorama politico è proprio quella rappresentata dal Nuovo Centrosinistra - ha sottolineato il segretario dei Verdi, Borrelli -. A Torre può ripetersi quanto accaduto a Napoli con de Magistris». «La candidatura di Gagliardi è la migliore in termini di capacità amministrativa e coerenza - ha affermato l´on. Formisano -. Qui a Torre stiamo costruendo il centrosinistra vincente e che governerà bene. La Sinistra vera siamo noi, quella che accomuna le forze della solidarietà, della sinistra storica e democratica». «Non è un caso - ha dichiarato Di Palma - che il Nuovo Centrosinistra sia formato da partiti che si oppongono al Governo Monti e alle sue scelte operate a danno dei lavoratori e dei pensionati. Le elezioni comunali qui a Torre Annunziata acquistano una particolare valenza anche sul piano nazionale. Noi siamo espressione di quella parte che sta con i più deboli, i più disagiati, che lavora nell´esclusivo interesse dei cittadini e dei loro bisogni». La candidatura di Antonio Gagliardi sarà sostenuta anche dai leader nazionali dei partiti della coalizione. Mercoledì 18 aprile, sarà a Torre Annunziata Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi. Giovedì (dalle ore 17,30 alle ore 19,30), invece, sarà la volta di Antonio Di Pietro, leader dell´Italia dei Valori, che incontrerà i cittadini in strada e al Circolo Professionisti e Artisti di corso Umberto I. Previste, inoltre, anche le "visite" di Nichi Vendola di Sinistra Ecologia Libertà, e Oliviero Diliberto, segretario nazionale dei Comunisti Italiani.