A cura della Redazione
Palazzo Vialdo luogo di incontri politici trasversali? E’ quanto riferisce il quotidiano Metropolis in un articolo di martedì scorso. Secondo il giornale, in “una domenica che non ti aspetti” si sarebbero riuniti, intorno ad un tavolo del noto ristorante al confine tra Torre del Greco e Torre Annunziata, Nazario Matachione, imprenditore farmaceutico, promotore degli inviti, Giosuè Starita, sindaco della città oplontina, Ciro Borriello, primo cittadino di Torre del Greco, e Vincenzo Sica, candidato a sindaco dell’Alleanza Straordinaria nella nostra città. Uno strano incontro dal punto di vista politico, considerato che avrebbe visto partecipare anche due accaniti e irriducibili avversari che da mesi si scontrano e si contrastano come aspiranti alla più ambita poltrona di Palazzo Criscuolo, e cioè Sica e Starita. A questo punto i nostri lettori si chiederanno: è stata una riunione che si è svolta veramente o è il frutto della fantasia dell’articolista? E i quattro si sono incontrati solo per gustare “antipasti, involtini di verdure, tagliate di carne” o hanno anche discusso di strategie e intese politiche comuni? E infine, cosa li unisce, visto che rappresentano diversi schieramenti e città, anche se a fare da anello di congiunzione c’era Matachione, cittadino di Torre del Greco ma che ha la propria attività anche a Torre Annunziata? Tre domande per ora senza risposte. Intanto, per quanto riguarda il primo interrogativo, nessuna smentita, almeno il giorno dopo, è stata pubblicata sul quotidiano che ha riportato la notizia. Anche se non ci sarebbe niente di strano che si siano visti “quattro amici al... ristorante”, perché al di fuori delle sedi politiche ufficiali si è liberi di incontrarsi con chiunque, senza dover dar conto a nessuno. E che lo abbiano fatto anche Sica e Starita, che si attaccano duramente e pubblicamente da tempo, è una questione che riguarda esclusivamente la loro coerenza politica e non altro. E che il Partito democratico, sponsor di Sica, non si sia espresso su questo incontro è perché forse lo ritiene un gossip, e quindi non meritevole di commenti, oppure perché è in imbarazzo ed è prevalsa la volontà di ignorarlo. Certo, i commenti negli ambienti politici sono stati i più diversi. C’è chi parla di un’iniziativa di Matachione per far andare daccordo tra loro politici suoi amici o che sostiene, e c’è chi dice che è stato un incontro tra poteri forti per evitare di ostacolarsi reciprocamente e politicamente. Chi, invece, ritiene questa riunione solo un momento conviviale che non ha niente a che fare con i ruoli che ognuno degli interessati occupa. Un elemento in comune, però, lo hanno i partecipanti a questo incontro ed è rappresentato dalla matrice politica nel centrodestra che hanno tutti e quattro, chi in passato e chi adesso. Sica, infatti, è stato candidato per il centrodestra a Torre Annunziata nel ‘95 e Matachione lo è stato nel 2005; Borriello e Starita guidano attualmente due amministrazioni di centrodestra. Anche se hanno appartenenze politiche differenti. Sica è il responsabile di una lista civica e gode dell’appoggio del Pd e di partiti e movimenti di centrosinistra e centrodestra. Matachione gioca come battitore libero. Borriello milita nel Popolo della Libertà. Starita, infine, ha aderito all’Unione di Centro. Comunque, noi abbiamo riportato questa notizia per l’atipicità dell’incontro, senza entrare nel merito se sia solo gossip. ANTONIO MARRAZZO (dal settimanale TorreSette del 13 gennaio 2012)