A cura della Redazione
Diventano sei le liste a sostegno della candidatura a sindaco di Antonio Gagliardi nel Nuovo Centrosinistra. Alla coalizione formata da Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Torre nel Cuore, si aggiunge il Movimento Naturalista Italiano. Ieri sera, presso il Circolo Professionisti e Artisti di Torre Annunizata, è stata presentata la lista ambientalista fondata da Gabriele Nappi, che è anche il presidente ed il responsabile nazionale. "L´alleanza con il Nuovo Centrosinistra nasce da un reciproco rapporto di stima e fiducia con il dott. Gagliardi - ha sottolineato Nappi -. E da una convergenza di idee e progetti con i partiti e associazioni che compongono la coalizione. Come Movimento Naturalista Italiano saremo presenti a Torre Annunziata alle prossime elezioni comunali del 2012. Tra non molto annunceremo la lista dei candidati al Consiglio comunale". L´ambiente e la sua salvaguardia sono al centro del programma politico dell´MNI. "In particolar modo, ci sta molto a cuore la questione legata al fiume Sarno - afferma Nappi -. Il recupero ambientale dell´area costiera torrese passa attraverso la bonifica del corso d´acqua. Ci batteremo affinché ciò avvenga nel più breve tempo possibile. Inoltre, porteremo avanti la nostra battaglia per la creazione di una pista ciclabile lungo la tratta ferroviaria dismessa Torre Annunziata-Cancello". In riferimento al fiume Sarno, il candidato sindaco Antonio Gagliardi annuncia quello che sarà un punto fondamentale del programma del Nuovo Centrosinistra. "Valuteremo la possibilità di intentare una class action contro la Regione Campania per i danni che Torre Annunziata subisce dal 1973, anno del colera, a causa dell´inquinamento del fiume Sarno. E´ inaudito - sottolinea ancora Gagliardi - che altri Comuni, dove ad esempio ci sono le discariche, come accade a Terzigno, usufruiscano di agevolazioni derivanti dalla presenza sul territorio degli sversatoi di rifiuti, e Torre Annunziata non abbia ricevuto mai un solo euro a titolo di risarcimento per l´inquinamento del litorale, non più balneabile, cagionato dal fiume Sarno. Ad una diseconomia, derivante dal mancato sviluppo turistico, deve pur corrispondere un´economia. La mia è una provocazione che, spero, possa una volta e per tutte portare ad affrontare seriamente e concretamente la questione legata al Sarno". Alla conferenza stampa erano presenti, in rappresentanza di Torre nel Cuore, Carmen Pisani e Ernesto Limito, rispettivamente presidente e segretario dell´associazione. "Dobbiamo recuperare la risorsa mare - ha affermato la Pisani -. Per noi deve diventare il principale mezzo di sviluppo e rinascita della città". Nella foto, da sinistra: Nappi, Gagliardi e Pisani