A cura della Redazione
Parola d’ordine: non temporeggiare! E’ questo l’invito che Italia dei Valori rivolge al Partito Democratico relativamente allo svolgimento delle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra allargato. “IDV non è interessata alle primarie - afferma il segretario cittadino Giovanni Magliulo - perché ritiene che non ci siano le condizioni ambientali per farle, in quanto ci sarebbero forti condizionamenti da parte degli apparati di partito e rischi di infiltrazioni di vario tipo per determinarne il risultato. Logicamente questa è una nostra valutazione soggettiva - continua Magliulo - ma siamo rispettosi di chi le ha proposte e di chi vi parteciperà. L’unica cosa che chiediamo - conclude il rappresentante del partito di Di Pietro - è che si svolgano al più presto, entro gli inizi di ottobre, in modo da conoscerne il prescelto, con il quale poi ci confronteremo. E inoltre è anche giusto che il popolo del centrosinistra sappia con notevole anticipo chi lo rappresenterà nel confronto con il candidato del centrodestra alle comunali della primavera prossima”. Ma non è solo Italia dei Valori a dichiarare di non voler partecipare alle primarie. Anche il Partito Socialista e Rifondazione Comunista non intendono aderirvi, Sinistra e Libertà aspetta di valutarne regole e modalità di scelta dei candidati, anche se in linea di principio è favorevole, mentre i partiti e movimenti del centro moderato non si sono ancora espressi. Quindi la proposta del Pd è ancora in alto mare e non si conosce al momento chi parteciperà alle primarie, con quali candidature e di preciso quando si svolgeranno. Ad imprimere una forte accelerazione verso questa direzione dovrà essere il segretario cittadino del Partito Democratico, Pierpaolo Telese, che proprio per questo motivo, oltre che per abbreviare la marcia di avvicinamento all’area moderata vicina al centrosinistra, è stato eletto qualche mese fa al posto dello sfiduciato Francesco Saverio Porcelli. Intanto martedì scorso si è svolto un interpartitico al quale hanno partecipato dodici partiti e movimenti che hanno come comune denominatore l’opposizione all’amministrazione Starita e come obiettivo di convergere in un’unica coalizione che batta l’attuale maggioranza di centrodestra alle comunali del 2012. E forse già alla prossima riunione parteciperanno altri tre soggetti politici rappresentati dai Moderati e Riformisti di Sinistra, da Italia Attiva e dal Movimento Naturalista. Insomma questo schieramento si sta rafforzando sempre di più, diventando una vera e propria corazzata, ma bisogna ancora vedere se troverà un amalgama comune sulla scelta del candidato sindaco che lo rappresenterà, oltre che sul programma di cui intende farsi promotore. Intanto, nell’ambito della riunione, si è deciso di attivare due Commissioni, quelle sul programma e sui principi, già stabilite precedentemente e che diventeranno operative il prossimo 22 settembre, quando si riuniranno i rappresentanti designati dalle varie forze politiche. I lavori delle Commissioni non si dovranno protrarre oltre la prima settimana di ottobre, quando le decisioni assunte saranno illustrate nell’ambito di un interpartitico. In conclusione, il prossimo mese forse sarà decisivo per sciogliere questi nodi e per affrontare la difficile e dura battaglia per la riconquista di Palazzo Criscuolo da parte del nuovo centrosinistra allargato. SALVATORE CARDONE (Dal periodico TorreSette del 16 settembre 2011)