A cura della Redazione
Il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita ed i consiglieri dissidenti del Pd deferiti dinanzi alla Commissione provinciale di garanzia del partito. Con una nota ufficiale, il segretario provinciale del Partito Democratico, Nicola Tremante, prende posizione nei confronti del primo cittadino e dei consiglieri (Donadio, Fabbrocini, Russo Guarro, Solimeno D., Veltro) e assessori (Ascione, Colletto, Raiola) che non hanno seguito la linea politica ufficiale del partito, ossia quella di ritornare ad una coalizione formata esclusivamente da partiti e forze politiche appartenenti allo schieramento di centrosinistra. «A Torre Annunziata - afferma Tremante - il tempo dell’attesa politica del Pd è scaduto. Il sindaco Starita e i consiglieri comunali dissidenti sono stati deferiti alla Commissione Provinciale di garanzia del Pd di Napoli per i provvedimenti disciplinari di sospensione o espulsione dal partito». Tremante, inoltre, fa riferimento all’impegno assunto dall’UdC nell’ultimo interpartitico provinciale di dicembre, circa una sua eventuale partecipazione al governo cittadino dopo un azzeramento della giunta Starita: «Quanto all’Udc - prosegue il segretario provinciale del Pd - da tempo si era riservato di far conoscere la sua decisione finale in ordine all’azzeramento della giunta e alla sua partecipazione ad un nuovo esecutivo di centrosinistra. Ma, a tuttora, non sono state comunicate le scelte che continuiamo a sollecitare. Anzi: sarebbero da ritenersi fondate le notizie di agenzia, sinora non smentite, di una eventuale adesione all’Udc del sindaco Starita e dei consiglieri dissidenti eletti tra le nostre file. Per questo, è stata convocata in via d’urgenza la Commissione Provinciale di garanzia del Pd». Una presa di posizione molto attesa dal Pd torrese, soprattutto in virtù delle voci che danno quasi per scontato il passaggio del sindaco alla formazione politica di Casini, cosa che si dovrebbe concretizzare nella giornata di venerdì 21 gennaio, in occasione della venuta a Torre Annunziata del segretario nazionale dell’UdC, Lorenzo Cesa. L’esecutivo Starita, dunque, si caratterizza sempre di più come una giunta di centrodestra, considerando anche l’adesione alla maggioranza che sostiene il primo cittadino della neoanta formazione politica Futuro e Libertà, rappresentata in Consiglio comunale da Amedeo Iovane, eletto nelle fila de La Margherita. Si ha notizia, inoltre, che Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista, che in un primo momento avevano appoggiato il governo locale, stiano sul punto di abbandonare Starita, che di fatto si troverebbe così ad essere sostenuto da una coalizione priva di partiti di sinistra.