A cura della Redazione
Si respira già aria di elezioni. Gli addetti ai lavori prevedono che in primavera si andrà a votare per il rinnovo del Parlamento. Il premier Silvio Berlusconi sembra oramai giunto alla fine anticipata del suo mandato, dopo circa tre anni dalle elezioni del 2008. Anche se si riuscisse a mettere su un governo istituzionale per cambiare lattuale legge elettorale, probabilmente questo durerebbe giusto il tempo per la sua approvazione nei due rami del Parlamento. I partiti sono già in fermento. Quelli torresi, ed in particolare quelli di centrosinistra fuori dal governo cittadino, un po di più perché si preparano anche alla tornata elettorale delle amministrative del 2012. Già nel mese scorso cè stato un primo incontro tra i segretari cittadini di Pd, IdV, SEL e PdCI per incominciare a gettare le basi per la costruzione di una neo coalizione, in contrapposizione a quella che attualmente appoggia il sindaco Starita. Un progetto che vede coinvolte anche le forze politiche moderate, a cominciare da UdC e MpA. Ma molti nodi dovranno ancora essere sciolti allinterno di diversi partiti. Il primo è rappresentato dallambiguità esistente allinterno di Sinistra Ecologia e Libertà, dove da una parte il consigliere Andrea Fiorillo appoggia lattuale giunta, mentre dallaltra il consigliere Luigi Monaco è allopposizione. Chi dei due rappresenta ufficialmente il partito? In questi giorni si dovrebbe finalmente pervenire ad una maggiore chiarezza con lintervento del neo segretario provinciale di SEL che dovrebbe porre fine a questo dualismo.
Una situazione analoga è presente allinterno dellUdC, con lappoggio dei consiglieri Domenico De Vito e Domenico Ossame al sindaco Giosuè Starita, mentre la consigliera Filomena Iapicca e il commissario cittadino Alfonso Arcamone sono collocati allopposizione.
Ed anche la Federazione di Sinistra vede spaccati i due partiti che la compongono: da una parte Rifondazione Comunista che dà un sostegno esterno alla giunta Starita, dallaltra i Comunisti Italiani che sono duri oppositori.
Il Partito Democratico è forse il caso più spinoso, con cinque consiglieri comunali alleati con Starita e cinque allopposizione. Ma per lo meno ha linea del partito cittadino è chiara: con lattuale maggioranza non ci sono le condizioni per un dialogo. Proprio in questi giorni cè stato un incontro ufficiale tra il segretario provinciale Nicola Tremante ed i consiglieri comunali dissidenti Pd. Parrebbe che questi ultimi siano disponibili ad una marcia indietro, con lesclusione di Noi Sud dalla coalizione, ma porrebbero una serie di condizioni difficilmente accettabili dal partito. Si vedrà nei prossimi giorni.
LItalia dei Valori, infine, è quella che ha pagato meno in termini di unità al suo interno. Fuori dal gruppo consiliare il consigliere Raffaele De Stefano, rimossa la segretaria cittadina Nives Pagano (entrambi sostenitori dellattuale giunta) e nuovo congresso cittadino, con il pediatra Giovanni Magliulo eletto neo segretario, la cui linea politica è appoggiata dal capogruppo Luigi Cirillo e dal consigliere Francesco Gentile.
E intanto anche gli altri partiti moderati minori si preparano a scendere in campo. LMpA va a congresso ed elegge il neo segretario Aniello Melillo; si costituisce a Torre il partito dei Popolari per il Sud, ex Udeur, con lelezione dellarchitetto Antonio Ariano come responsabile cittadino. Come primo atto, non riconosce il consigliere comunale Angelo Stanzione, ex Udeur, e si colloca allopposizione. Si mette in moto, quindi, la macchina organizzativa dei partiti. Si affilano le armi per le (probabili) Politiche dellanno prossimo, ma lobiettivo principale resta le elezioni comunali del 2012.
ANTONIO MARRAZZO
(Dal settimanale TorreSette del 19 novembre 2010)
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