A cura della Redazione
Si fa sempre più sottile il filo che tiene unita l’Italia dei Valori alla coalizione del centrosinistra. Al termine della conferenza stampa di ieri, a cui ha partecipato, oltre ai vertici del partito locale, anche l´on. Nello Formisano (nella foto), è stata decisa la sospensione dell´assessore Maria Elefante dall´esecutivo del sindaco Starita. La decisione segue la presa di posizione assunta dal capogruppo Antonio Gagliardi nell´ultimo consiglio comunale, quando i tre consiglieri dell´IdV (Luigi Cirillo, Raffaele De Stefano e Antonio Gagliardi) abbandonarono l´aula in aperta polemica con il resto della coalizione. «A distanza di quasi due anni dall’inizio di questa consiliatura – ha esordito il segretario cittadino Nives Pagano – ci corre l’obbligo di fare un’analisi di questa prima fase del mandato del sindaco Giosuè Starita. E a dire il vero non manca una punta di insoddisfazione per come sono andate le cose, soprattutto dal punto di vista politico. Una coalizione di centrosinistra che è diventata, nel corso del tempo, sempre meno di sinistra e sempre più... di destra». Il capogruppo Gagliardi, quasi certamente candidato alle Provinciali, ha approfondito il discorso. «Innanzitutto va detto che sin dall’inizio non c’è stato un grande feeling tra il nostro partito e alcuni pezzi della coalizione. C’è un diverso modo di concepire la politica e la gestione della cosa pubblica. Per questo motivo – ha aggiunto l’esponente di IdV - dopo le dimissioni dell’assessore Franco Gentile, abbiamo ritenuto di non nominare un nostro rappresentante in giunta. Ad ottobre dell’anno scorso, per senso di responsabilità e per dare un maggiore impulso all’attività amministrativa, abbiamo deciso di rientrare nell’esecutivo dopo circa nove mesi di assenza, mettendo a disposizione una delle nostre migliori risorse, la docente universitaria Maria Elefante. Ma i problemi politici e amministrativi sono rimasti irrisolti e né il sindaco, da noi sollecitato, ha tentato di porvi rimedio». Poi il capogruppo dipietrista passa alla rassegna una serie di problemi politici. «Non ricordo da quando tempo non si convoca un interpartitico. La giunta si è sostituita ai partiti e in qualche caso al consiglio comunale. Tutte le decisioni vengono assunte da poche persone, senza il coinvolgimento delle forze politiche. Inoltre, non è ben chiaro il quadro politico della coalizione. Chi fa parte delle maggioranza e chi no. I due consiglieri dell’ex IdM chi rappresentano? Fanno parte del centrosinistra o, come si dice, sono vicini ad un partito del centrodestra (Mpa, ndr)? Alle prossime elezioni quale candidato presidente della Provincia sosterranno? Lo stesso dicasi per i due consiglieri fuoriusciti dal Pd, i quali hanno ottenuto recentemente anche una loro rappresentanza in giunta. Qual è il loro orientamento politico? E’ indubitabile che non c’è coesione nella maggioranza, e né si può governare una città difficile come Torre affidandosi solo alla forza dei numeri». Infine Gagliardi evidenzia i problemi sollevati dalla stessa professoressa Elefante.«Il nostro assessore, oggi impegnata a Napoli per la XIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, partecipa alle riunioni di giunta senza essere a conoscenza preventivamente, nella maggior parte dei casi, di cosa va a discutere. E questo nonostante avessimo sollecitato il sindaco Starita, attraverso una lettera riservata, di conoscere in anticipo, 48 ore prima, gli atti oggetto di discussione della giunta. Il nostro assessore vive con difficoltà questa sua prima esperienza amministrativa – conclude Gagliardi -, nonostante il suo grande impegno che le ha consentito di portare avanti diverse lodevoli iniziative in campo culturale». La conclusione della conferenza stampa spetta all’on. Nello Formisano. «Alla luce delle considerazioni espresse dal segretario e dal capogruppo – afferma il coordinatore regionale – è necessario che il partito prenda un attimo di riflessione. Nel contempo, il nostro assessore non parteciperà alle riunioni di giunta fino a quando non sarà assunta dal partito una decisione definitiva. Il nostro partito dà il bollino di qualità alle amministrazioni in cui governa, e pertanto deve essere pienamente convinto prima di dare il suo appoggio. Seguo con molta attenzione le vicende politiche di Torre Annunziata, anche attraverso i giornali. Le frasi pronunciate dall’avv. Pierpaolo Telese nell’ultimo consiglio comunale inducono a riflettere. Ma pensiamo - conclude Formisano - che debba riflettere soprattutto il sindaco Starita».