A cura della Redazione
Il Popolo della Libertà oplontino attacca duramente l´Amministrazione Starita. E lo fa con un manifesto in cui evidenzia quelli che, a suo dire, sono i fallimenti dell´esecutivo cittadino. "In questi primi due anni di governo - si legge nel documento - l´amministrazione comunale non ha rispettato il programma stilato prima delle elezioni del 2007. La riqualificazione e il recupero dei quartieri più degradati non ci sono stati, né tanto meno lo sviluppo economico che avrebbe dovuto creare una valida alternativa ai giovani del territorio". Il coordinamento cittadino del PdL sottolinea come "il centrosinistra si era prefisso di portare a compimento progetti da tempo finanziati, come la realizzazione di Pompei 2000 e il Polo Ferroviario. Per portare a termine queste opere - scrivono gli esponenti del centrodestra - c´èbisogno di un´amministrazione stabile. Ma la stabilità non è di certo una delle qualità dell´amministrazione oplontina". Le accuse del Popolo della Libertà non si fermano qui. L´opposizione cittadina parla anche dei fallimenti, a suo dire, sul versante della risorsa mare, come la mancata costituzione di un mercato ittico, e del reimpiego di strutture come l´ex Ospedale civile e l´ex scuola Mons. Orlando "tutt´ora inutilizzati e abbandonati". Infine, il duro appello affinché si dica "basta ai continui fallimenti di questo sindaco e della sua amministrazione".