A cura della Redazione
Tra meno di tre mesi ci saranno le elezioni provinciali e già impazza il toto-candidature per il nostro collegio, Torre Annunziata-Santa Maria La Bruna. Per il Partito Democratico si parla del sindaco Giosuè Starita o del suo vice Tommaso Solimeno anche se, a causa delle divisoni interne al Pd, non c’è un grande entusiasmo ad autoproporsi. Per l’Italia dei Valori, si fa il nome del capogruppo Antonio Gagliardi. Il Psdi non si presenterà a queste consultazioni, pertanto quasi sicuramente il partito trasmigrerà in blocco in un’altra formazione politica, qualora decidesse di candidare un proprio esponente. Il candidato potrebbe essere uno dei fratelli Alfieri. Per la “Sinistra delle Libertà” (Verdi, Comunisti vendoliani, Psi e Sinistra Democratica), concorrerà, molto probabilmente, il consigliere comunale Andrea Fiorillo. Per Rifondazione Comunista, invece, potrebbe scendere in campo l’ex assessore Massimo Manna, anche se l´interessato fa sapere che non rientra nei suoi piani un´eventuale candidatura alla Provincia. Resta ancora incerta la posizione dei Comunisti Italiani, indecisi se andare da soli o no. Per i Repubblicani Democratici, il nome è quello di Alfonso Perna, colonna di questo partito a Torre. Sul versante del centrodestra, nel Popolo della Libertà, la scelta è tra il consigliere comunale Gennaro Di Paolo, se gli verrà chiesto, e l’avvocato Valentina Mazzeo. Per l’UdC è certa la candidatura del consigliere provinciale uscente Alfonso Ascione di Torre del Greco. Insomma, la solita “folla” di aspiranti che comporterà una frammentazione dei consensi elettorali e, forse, l’esclusione di un torrese dal Consiglio provinciale. Anche in considerazione della scarsa “popolarità” che i nostri politici hanno a Santa Maria La Bruna.