A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera ricevuta dal presidente del Circolo del Buongoverno di Torre Annunziata, Claudio Bergamasco, e la replica dell´assessore all´Ambiente, vicesindaco Tommaso Solimeno. LA LETTERA "Sulla raccolta differenziata l’Amministrazione comunale di Torre Annunziata ha messo in scena una vera e propria farsa. All’inizio dell’estate scorsa fu fatto affiggere un manifesto, ancora riprodotto sul portale web del comune, a firma dell’assessore all’Ambiente, il vicesindaco Solimeno, con cui, a caratteri cubitali e con toni trionfalistici, si annunciava il raggiungimento del 23% nella differenziata. Nel corpo, ovviamente con caratteri molto più ridotti, veniva poi spiegato che quel dato, oltretutto arrotondato per eccesso, faceva invece riferimento soltanto al parziale del maggio 2008, mentre il risultato complessivo a fine giugno di quell’anno era appena del 18%. Sempre nello stesso manifesto era preannunciato l’obiettivo per la fine dell’anno, fissato al 30%, richiamandosi al dl n. 90 del 23/5/08 ed in ciò commettendo un errore perché, come è riscontrabile nel dl stesso, la soglia da rispettare per non incorrere in sanzioni è pari al 25%. Ma forse si voleva fare addirittura meglio… Sta di fatto che in diverse interviste rilasciate prima delle festività natalizie, ancora una volta con grande soddisfazione, dichiarava che il dato annuo per il 2008 era pari al 22%, una cifra ancora una volta leggermente gonfiata, considerando che l’ultimo aggiornamento reso disponibile dall’osservatorio provinciale sui rifiuti, rintracciabile sul portale internet della Provincia di Napoli, parla del 21,25% al mese di novembre. La cosa più sconcertante, però, è un’altra. Solimeno definisce il risultato ottimo e nettamente al di sopra dell’obbligo imposto dal dl n. 90, che ora sarebbe del 20%. Se sappiamo ancora leggere, però, il decreto dice altro e il Comune di Torre Annunziata non è per nulla in regola, con l’eventualità concreta di maggiorazioni della TaRSU che ricadrebbero interamente sui cittadini. In ogni caso si è abbondantemente disatteso quell’obiettivo del 30% annunciato dalla stessa giunta comunale e vengono ancora proposte come provvedimenti futuri cose che, sempre secondo l’ormai famoso manifesto, sarebbero dovute essere operative dal settembre scorso. Invece di giocare con i numeri e confezionare eco-balle ai danni della cittadinanza, a Palazzo Criscuolo farebbero bene a chiarire la situazione e a mettere in campo ulteriori accorgimenti per far decollare la raccolta differenziata, in primis un sistema di bonus/malus sulla TaRSU che favorisca i cittadini più virtuosi e colpisca i negligenti". Claudio Bergamasco presidente Circolo del Buongoverno LA REPLICA “La percentuale del 25 per cento prevista nel decreto quale obiettivo minimo da raggiungere per il 2008 – ribatte il vicesindaco Tommaso Solimeno -, è stata abbassata, nella legge di conversione del decreto, al 20 per cento. Pertanto, avendo raggiunto a novembre la percentuale del 22 per cento su base annua, siamo abbastanza sopra la soglia fissata dalla legge. Anche se non abbiamo centrato entro il 2008 l’obiettivo del 30 per cento di raccolta differenziata – continua - contiamo di raggiungerlo nel più breve tempo possibile, anche grazie al supporto della Regione che ci ha concesso un finanziamento di 490 mila euro. Utilizzeremo questi fondi per rinnovare il parco automezzi della Multiservizi, per acquistare nuovi cassonetti e per la realizzazione di isole ecologiche a servizio dell’intera città”.