Una serata all’insegna dell’arte, della cultura e della musica al liceo “Pitagora-Croce” di Torre Annunziata.

Iniziata con la Grande Meraviglia del bellissimo murales Il treno dei bambini, ispirato al libro della scrittrice Viola Ardone e realizzato presso l’istituto Salesiano dagli studenti del liceo artistico “de Chirico” e da altri alunni di diverse scuole torresi. Proseguita con la presentazione del libro Grande Meraviglia della stessa autrice, e terminata con le canzoni del gruppo musicale diretto dal professor Aniello Misto.

Ma cominciamo dalla presentazione della dirigente scolastica del liceo professoressa Tiziana Savarese, che ha presentato l’autrice del libro e ha affermato la grande valenza culturale della scuola “che offre agli studenti anche gli strumenti per elaborare e decodificare la vita”.

Poi è stato proiettato un video dal titolo Il mondo dei matti, nel quale alcuni studenti hanno interpretato i personaggi principali del libro, in particolare il dottor Meraviglia e la ragazzina Erba, con sullo sfondo immagini di Torre Annunziata e di Capo Oncino.

Lo scrittore e moderatore Francesco Paolo Oreste ha dimostrato le sue eccellenti capacità di oratore, facendo da trait d’union tra l’autrice e gli studenti e coinvolgendo emotivamente i presenti. “Con i suoi tre libri, Il treno dei bambini, Oliva Denaro e la Grande Meraviglia, la scrittrice ha concluso una grande trilogia del Novecento - ha affermato Oreste - e in quest’ultimo l’autrice ha saputo descrivere perfettamente la grande meraviglia della vita, che si impone in tutta la sua potenza distruttiva e di amore”.

Ad una domanda del moderatore a Viola Ardone sul significato del suo libro, la scrittrice ha così risposto: “Volevo raccontare una storia di libertà che non c’è nei manicomi, il posto più terribile del mondo, e dimostrare che il disagio psichico si cura curando la società nella quale questi malati vanno inseriti, secondo il metodo di Franco Basaglia, lo psichiatra innovatore nel campo della salute mentale”.

Inoltre le domande e le opinioni di alcune studentesse, con le quali hanno voluto evidenziare che in passato le donne venivano dichiarate pazze dai mariti che se ne volevano sbarazzare, allo stesso modo delle streghe e rivoluzionarie dichiarate tali perché ritenute scomode per la società del tempo.

I ragazzi del liceo a questo punto sono stati i veri protagonisti della serata. Leggendo alcuni passi del libro sul rapporto genitori-figli, presentando un nuovo video Il mondo di mezzo e otto di essi hanno suonato e cantato Una donna per amico di Lucio Battisti.

È stata insomma una bellissima iniziativa, molto bene organizzata, quella attivata dal “Pitagora- Croce” e va dato atto alla dirigente, ai professori e agli studenti di aver offerto un’ulteriore dimostrazione della valenza e bravura formativa e didattica di questa scuola.

(Nella foto di apertura dell'articolo, da sinistra Oreste, Ardone e Savarese)