A cura della Redazione

E' accaduto tutto in un giorno, subito dopo l'arrivo della primavera. Raramente si è visto tanto fermento culturale travolgere Torre Annunziata. Il 24 marzo, in una sola mattinata, tra mare, museo e centro storico, vi erano attività ludiche in ogni dove. I protagonisti sempre loro: il nostro immenso patrimonio artistico, umano, e le scolaresche, sempre più assetate e prepotenti nel riprendersi il proprio territorio. E nel mentre nel centro storico si aggiravano in cerca di particolari storici le classi dei piccoli alunni dell'Istituto Comprensivo Parini-Rovigliano, sulla spiaggia del litorale oplontino gli allievi del Liceo Pitagora-Croce accoglievano festanti la prodezza di un nostro grande concittadino, Salvatore Cimmino, che a nuoto, partito da Portici, ha raggiunto le nostre sabbie. Insieme a lui, in questa piccola impresa, l'ennesima, il nuotatore Enzo Favoino.

Il nuotatore disabile, impegnato da anni con il suo progetto "A nuoto nei mari del globo" e la campagna di solidarietà a favore delle popolazioni del Congo, è stato l'ospite d'eccezione dell'iniziativa "Spiagge pulite" promossa dall'Istituto diretto da Benito Capossela.

Questo nel mentre la famiglia Corelli, nello scrigno cittadino qual è oggi Palazzo Criscuolo con il suo Museo dell'Identità che l'Assessorato alla Cultura, guidato da una vulcanica Imma Alfano, ha voluto aprire le porte - in occasione della "settimana della Marionetta" - alle altre scolaresche per abbeverarsi alla fonte di una delle tradizioni più belle di Torre Annunziata. Insomma, la mattinata di un venerdì di primavera è stata un tripudio, un trionfo del sapere, della cultura e di tutti quei patrimoni che oggi sono più vivi che mai a Torre Annunziata. Roba di cui essere fieri.

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