A cura della Redazione

Giovedì 26 gennaio, dalle 9:00 alle 18:00, si svolgerà il secondo “Open Day” del Liceo “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata.

Sarà presentato anche il nuovo Liceo delle Scienze Umane, che, in linea con lo spirito dell’istituto, grazie alla ricchezza delle infrastrutture e delle risorse (palestra insonorizzata, sala convegni/auditorium con schermo curvo, biblioteca multimediale, otto distinti laboratori) e ad una speciale curvatura oraria, assume caratteri nuovi ed interessanti. Difatti alla tradizionale valorizzazione dello studio e della comprensione dell’uomo nelle sue diverse manifestazioni psicologiche, antropologiche e sociali, si accompagna una particolare attenzione ai temi della comunicazione declinati nei termini attivi della promozione creativa e del management articolato.

Accolti dagli studenti dell’Istituto diretto da Felicio Izzo, i visitatori saranno portati alla scoperta di una realtà scolastica da sempre singolare per la sua  tradizione di creatività, inclusione e “solare entusiasmo”. In particolare si potranno visitare i laboratori dove docenti ed alunni (moderna riproposizione delle figure del maestro e dell’ allievo delle botteghe rinascimentali) illustreranno le tecniche di realizzazione dei prodotti dei vari indirizzi.

  Si auspica la presenza anche degli adulti, visto che dal prossimo anno scolastico sarà attivo il corso serale del Liceo Artistico, anch’esso un’assoluta novità per tutto il territorio della provincia di Napoli. Forse per la prima volta agli accompagnatori degli studenti sarà data la possibilità di soddisfare quell’impulso di innamoramento   verso il mondo artistico, sovente proclamato, a conclusione di una visita alla scuola o di superare quel senso di amaro rimpianto per non aver scelto, da adolescenti, questo indirizzo, facendo prevalere considerazioni, proprie o dei genitori, delle quali il tempo ha provveduto a svelare l’infondatezza.

E’ proprio il caso di dire, come recita la brochure, “Per tutti quelli che si sono scoperti artisti tardi… o che hanno lasciato troppo presto. Per una volta il tempo ritorna!”.

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