A cura della Redazione

Professionalità, passione, coraggio e anche una buona dose di follia. Ne è titolare, con pieno merito, Angelo Pepe artista di Torre Annunziata che, nonostante la giovane età (26 anni), esibisce un curriculum rispettabile nell’ambito teatrale. Attore, autore, adattatore, regista, nell’ultimo anno e mezzo ha lavorato, insieme con Carlo Civale, alla traduzione e realizzazione di “Rocky Horror Show”, stravagante e trasgressivo spettacolo teatrale scritto nel 1973 dal geniale autore neozelandese Richard O’Brien.

Un musical complesso e ardito che fu stroncato da critica e pubblico dopo le prime rappresentazioni, ma diventato anni dopo un vero e proprio cult soprattutto nei paesi anglosassoni. Nel suo adattamento Angelo Pepe è riuscito a conferire all’opera una cifra artistica importante tale da evitare la trappola dall’eccessivo tradimento del testo originale.  Un lavoro accurato, meticoloso, scrupoloso realizzato grazie alla collaborazione di giovani attori oltremodo poliedrici che si sono districati tra recitazione, canto e ballo con sicurezza, verve e presenza scenica sorprendenti. I consensi trasmessi dalla folta platea de “La Casa della Musica”, presso il teatro Palapartenope di Napoli, sono apparsi sinceri e convinti. Noi aggiungiamo sudati e meritati anche in considerazione del grave handicap tecnico con il quale gran parte dello spettacolo è andato in scena. Un service audio da denuncia penale, infatti, ha costretto diversi attori a recitare e cantare senza l’ausilio del fondamentale “archetto”, microfono che consente la massima libertà di movimento sul palco.  Un autentico suicidio per un musical. Roba da scoraggiare e deprimere anche il più fiducioso e ottimista degli artisti. Ma non Angelo Pepe.

In “Rocky Horror Night” hanno recitato, cantato e ballato: Angelo Pepe, Marta Capasso, Emilio Moretto, Yari Mirko Alfano, Stefania Borriello, Rossella Mascolo, Esmeraldo Napodano, Giuseppe Noviello, Enrico Castellano, Mariaelena Del Prete, Sara Raiola, Luca De Santis, Salvatore Ascione. Adattamento e traduzione Carlo Civale e Angelo Pepe. Coreografie Mariaelena Del Prete. Costumi Angelo Pepe. Scenografie The Props Maker. Regia Angelo Pepe.